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Dom, Dic
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E’ davvero curiosa la proposta pedagogica di tre eccellenti studiosi dell’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), i dottori Favero, Iakino e Rustichino, pubblicata su alcuni giornali:
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La conoscete la definizione tecnica di feto dovuto ad aborto spontaneo o volontario che sia?
E quella che definisce il piccolissimo e sfortunato Bambino espulso dall’utero prima del termine della gravidanza? (Fenomeno che può accadere dai capricci della natura oppure volontariamente, quando si decide di interrompere la gravidanza).
Ve la spiego.
Una coraggiosa Associazione cattolica è riuscita a far sì che venissero riconosciuti i diritti dei bambinetti cosiddetti “mai nati” per cui il Prodotto abortivo è un Bambinello come fummo noi. Questo risultato legale è notevole. Ora le Aziende Ospedaliere tutte sono tenute a prevedere congrua sepoltura, se la madre lo chiede.
C’è di più: alcune Regioni Italiane che si distinguono nel prendere in considerazione gli insegnamenti cristiani, se i genitori del feto lo abbandonano, prendono loro stesse l’onere economico della dignitosa sepoltura!
P&N

Da metà settembre i portoni delle scuole italiane sono aperti e questo costituisce ottima cosa.

Però, si sa che i primi giorni sono burocratici: assegnazione classi, presentazione degli insegnanti, ricerca dei bidelli non ancora insediati eccetera eccetera.

E poi ci sarà il turn over dei seggi elettorali settembrini. Dopodiché ci sarà anche la settimana della sanificazione.

A questo punto non ne varrà la pena di fare una festa unica con le vacanze natalizie?

P&N

Riporto una frase dalle “Cronache Civiche” o “Acta diurna” dell’Augusta Taurinorum  del 1535. “E’ stato l’Annus Terribilis per la peste che ha ucciso un terzo dei cittadini”.

Allora Torino contava novemila abitanti. Fu una delle tante epidemie della storia.

Anche l’Anno di Grazia che stiamo vivendo è coinvolto da una grave epidemia dalle quale cerchiamo possibile scampo attraverso la medicina. Con i suoi vaccini dovrebbe cavalcare la pandemia, se tutto va per il verso dritto.

Non siamo nel millecinquecento per cui lo sgradito ospite, che chiamiamo Covid 19, dovremmo riuscire a debellarlo: la scienza medica ha fatto i suoi passi salvifici, no?

Guarire è una cosa essenziale che però non ci toglie diversi problemi. Per esempio, molti temono le vacanze al mare e noi faremo il pieno in montagna... Ma non è detto, perché si annunciano comunque severe le restrizioni predisposte dall’autorità che tutela la salute.

La globalizzazione è una cosa bella, ma porta con se molti oneri. Certo, per il nostro bene. Però…?!

P&N

Che il pesce sia tornato di moda mi fa molto piacere. E’ un ottimo alimento il pesce.
Fa bene alla salute fisica, ma non solo. Per i cristiani dei primi tre secoli il pesce simboleggiava la fede. Questo anche perché, fino all’Editto di Costantino, le chiese, come edifici, non erano ancora costruite per cui era il Pesce che indicava la Fede cristiana…
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E’ vero: i ragazzi sono sempre all’avanguardia nelle cose che contano!
Oggi è un tema cruciale quello del “salvare il pianeta”, perché non abbiamo un altro “mondo nuovo” a portata di mano…
I giovani sono giustamente in prima fila e chiedono: che guai volete ancora combinare sulla terra? E’ perché siete vecchi e stufi di vivere? Noi no!
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