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Sab, Dic
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Qui (forse) si sedette Napoleone

Pillole di storia
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Stupinigi Nichelino - È comparsa in una collezione esposta a Hong Kong. Qualche esperto assicurano che questa poltrona rossa con una grande N era il trono di Napoleone, utilizzato durante il suo breve soggiorno nella Palazzina di Stupinigi.
Come si sa, vi fece tappa durante il viaggio a Milano per l’incoronazione come re d'Italia.

Il trono dal 2019 era nelle mani di Pierre Jean Chalençon, eccentrico imprenditore e tra i maggiori collezionisti di cimeli napoleonici. Prima risultavano altri cinque troni ufficiali, sistemati in cinque posti diversi (alle Tuileries, nel castello di Saint-Cloud, nel Senato, nell’Assemblea nazionale e nel municipio di Parigi). Questo fantomatico sesto trono Chalençon l’ha strapagato 500.000 euro a un'asta Christie's. Prima era stato esposto per oltre un secolo in un museo di San Francisco, in California, donato da un filantropo americano.

Qualcuno sostiene che il trono usato da Napoleone a Stupinigi oggi potrebbe valere sui 400 mila euro. La cifra però è tutta da verificare, anche perché qualche esperto ritiene che il manufatto sia di fattura più recente, se non addirittura un’imitazione rétro, realizzata alla fine dell’Ottocento. Il mistero potrebbe presto risolversi, perché la poltrona rossa, insieme ad altri preziosi cimeli del Bonaparte, in questi giorni viene battuta in un’asta di Sothebys a Parigi. Certo che il trono nella Palazzina di Stupinigi vicino alla carrozza di Napoleone e alla vasca da bagno di Paolina Bonaparte farebbe la sua bella figura, ma è un po’ caro…

A parte il trono Pierre Jean Chalençon, ritenuto sostenitore dell’estrema destra, in Francia è stato di recente al centro di diverse polemiche. La mostra a Hong Kong aveva un carattere promozionale, in cerca di compratori, dato che in estremo Oriente la mania per Napoleone va per la maggiore e ci sono molti appassionati di suoi cimeli. Speriamo solo che prima o poi non finisca all’asta pure la Palazzina.