Parecchi anni sono passati, era il 2012, quando l'allora studente ventiduenne di Nichelino, Bruno Surace
vinse 8750 euro spodestando gli altri concorrenti al programma "L'Eredità" condotto da Carlo Conti. Già all'epoca in una intervista chiarì subito le sue idee per il futuro: "Quest'esperienza è stata bella, sono stato felice di viverla fino alla fine e di poter tornare a casa anche con qualcosa in più. Ma ritengo necessario circoscriverla nel cassetto degli splendidi ricordi e tornare al mondo reale...".
Bruno Surace è ora Ph.D in Semiotica e Media, docente e ricercatore presso l’Università di Torino, dove insegna dal 2019 Cinema e Comunicazione audiovisiva. E’ anche docente di Storia e analisi del film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia (sede di Torino) e dal 2025 di Teoria dei media nell’ambito del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”. Ha partecipato come relatore a convegni e seminari italiani, europei, in Cina e negli USA. Interessanti analisi vengono anche fatte sul suo blog: lamaentinus.blog sottotitolato con la frase per alleggerire il tema: "Cose di cui francamente nessuno sentiva il bisogno".
Autore di alcuni saggi specialistici, legati ai media e al cinema, come "I volti dell'infanzia nelle culture audiovisive" e "Il destino impresso. Per una teoria della destinalità nel cinema", e sce ora con un nuovo libro "Cinema liminale. Etiche ed estetiche mediali di un tempo sospeso" pubblicato dalla casa editrice Edizioni Estemporanee per la collana iMedia. Questo testo analizza la contemporaneità attraverso il cinema e altri media. “Cinema liminale” ci conduce in un viaggio insolito e inquietante, dal 1990 a oggi. Questo viaggio coniuga filosofia e semiotica, sociologia e antropologia, per decostruire i luoghi comuni del nostro tempo e illuminare, da una nuova prospettiva, le ossessioni e i malesseri che lo segnano. Apocalissi e diete su TikTok, riscaldamento globale e guerre, Antropocene e mostri, giochi mortali e nostalgie digitali, identità fluide e cancel culture si incontrano e si scontrano nell’interessante volume.