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Aiuti per le famiglie in difficoltà

Volontariato
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Si allentano le misure di contenimento imposte dal contagio da Coronavirus, ma non si abbassa la guardia sull’emergenza economica, in parte condizionata dalla pandemia, che ha fatto lievitare il numero di famiglie in difficoltà, incrementando la “zona d’ombra” dei bisogni a cui i Comuni cercano abitualmente di dare risposta.

E’ rimasta sempre vigile l’attenzione dell’associazione Chreo Nichelino sulle attività dell’assessorato alle Politiche Sociali, affidato a Paola Rasetto, oggi schierata in prima linea nella Giunta del sindaco Giampiero Tolardo ed “espressione attiva” del gruppo nato in area cattolica e presieduto da Carlo Colombino. “E’ doveroso, prima di tutto, ringraziare i dipendenti degli uffici che coordino, per l’impegno di questi mesi nel cercare e applicare soluzioni a una emergenza che ha colpito tante famiglie della nostra città - esordisce l’assessora - La cassa integrazione e, nei casi più drammatici, la perdita del lavoro ci ha portato a concentrare l’attenzione sul versante alimentare, approfittando dell’opportunità che lo Stato ci concedeva per distribuire buoni spesa e attivando una rete di volontariato che si è dimostrata attiva ed efficace”.

Sul fronte degli aiuti concessi su scala nazionale, il Comune di Nichelino ha distribuito 280mila euro in buoni spesa da 100 euro l’uno, a 1.122 nuclei famigliari, sotto forma di carte prepagate del circuito Master Card. “Una soluzione che ci ha tutelato dai tentativi di truffa che potevano essere messi in atto fotocopiando i carnet, previsti come prima formula - spiega Paola Rasetto - Abbiamo distribuito le carte in tre date di aprile e una a inizio maggio, per chi non le aveva ritirate prima. Il contributo era riservato a chi, a causa del Covid, ha avuto una netta riduzione o perso completamente il reddito, quindi non ai pensionati né a chi è già sostenuto dal Comune”.

Altre famiglie, poco meno di 500, sono state affiancate dalle realtà che hanno aderito al Protocollo delle associazioni di carità anti Covid: Abraham, Arci, Auser, Caritas, CAV, Croce Rossa, Gruppi di volontariato Vincenziano, Pro Loco, Protezione Civile, San Vincenzo. Il coordinamento si è mosso in città attivando una raccolta alimentare davanti a piccoli e grandi supermercati o recuperando rimanenze nei mercati a fine giornata. “Le associazioni si sono organizzate per ottenere più cibo possibile, grazie al sostegno di chi, andando a fare la spesa, lasciava qualche confezione all’uscita Il Comune ha attivato un conto corrente per raccogliere fondi destinati alla raccolta e, a questo scopo, sono andati anche gli 8.104 euro rimasti dai buoni spesa, impegnati tramite la Protezione Civile”.

Ora che il virus sembra disposto a concedere tregua dal punto di vista sanitario, resta molto da fare per garantire la ripresa economica e fronteggiare le nuove necessità, non ultima quella abitativa, che rischia di registrare un’impennata di richieste da parte di chi non riuscirà a pagare l’affitto. “Abbiamo aperto un bando di cohousing in 4 alloggi del Comune, con 8 progetti personalizzati per singoli o nuclei, seguiti da un operatore. Il progetto è gestito dalla cooperativa Quadrifoglio, di Pinerolo, e punta a dare risposta all’emergenza casa di persone in difficoltà, che possono essere riavviate all’indipendenza”.

Nello sguardo rivolto al futuro si inserisce anche l’adesione al Fondo di garanzia “So.rri.so - La Solidarietà che riavvicina e sostiene”, attivato dalla Fondazione Don Mario Operti Onlus con Unicredit. “Sono prestiti sociali, senza interessi e a tasso zero, per sostenere il credito di chi, privato o azienda, non ha le garanzie per ottenere un supporto bancario – conclude Rasetto - La quota che il Comune stanzia per questo progetto è raddoppiata dalla Fondazione e consente prestiti fino a 3mila euro ai privati e fino a 5mila euro alle aziende, che si impegnano a avviare la restituzione dopo 6 mesi. Si tratta di qualche mese di respiro che, per chi deve fronteggiare la crisi, possono fare la differenza!”.

Cristina Nebbia

Chreo Nichelino