Sono quattro i diaconi che collaborano nelle parrocchie di Nichelino:
Raccolta latte per la Caritas
Per la Quaresima di Fraternità nella parrocchia SS. Trinità e nella chiesa San Vincenzo de’ Paoli è in corso una raccolta di latte a lunga conservazione da destinare alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas interparrocchiale.
Il gruppo manutezione ricorda Pasquale Catucci
Ciao Pasquale, come al solito sei stato discreto, te ne sei andato in punta di piedi. Ma in realtà non sei andato via, perché lasci alla comunità il tuo sorriso e il tuo saluto gentile.
Alla scoperta dei Tesori del Vangelo
Nelle parrocchie di Nichelino un percorso a tappe per bambini e famiglie del catechismo in preparazione alla Pasqua.
In ricordo di Lorena
Lorena Tarallo ha lasciato parenti ed amici che con lei hanno affrontato il lungo cammino della malattia che l’aveva colpita. In tanti hanno partecipato alle esequie presso la parrocchia Madonna della Fiducia. Così i suoi cari vogliono ricordarla.
“Gesù via, verità e vita, ci insegna a mai dubitare del suo amore per chi crede in Lui e ad essere certi della sua presenza nella nostra vita, anche nei momenti più difficili e dolorosi.
Ci insegna nel Pater Noster: “Sia fatta la tua volontà...”. Lorena, in tutto e sempre ha fatto la volontà di Dio. Sempre il Signore ha nesso al primo posto, non con parole, ma con i fatti che
rendono reale e concreta la preghiera.
Il 17 gennaio 2024, Lorena chiudeva il su percorso terreno per continuarlo nelle beatitudini celesti, dopo anni di travagli e sofferenze indicibili. Nonostante questo è sempre stata bella e positiva, con lo sguardo verso i suoi figli, quattro grandi tesori, verso noi genitori, il fratello e verso quanti le chiedevano sostegno. Da giovanissima era inserita nella parrocchia SS. Trinità in varie attività e nel movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito. Ha creduto, lodato, pregato, seminando gioia e indirizzando tanti verso la strada maestra: Gesù.
Ha vissuto 9 anni a Bari, poi il ritorno. Un mattino è venuta a trovarmi e mi ha detto: “Mamma, durante la colazione mi sono guardata tutti e quattro i bambini e mi sono chiesta a chi mai avrei potuto rinunciare. Viva la vita!”
Che gioia in quei momenti! Ci siamo abbracciate. Poi come un uragano la terribile malattia che ha segnato la sua vita terrena, chiudendola in un dolce respiro, dopo aver tanto lavorato e tanto donato.
Ora, noi tutti, con un dolore che lacera l'anima, l'abbiamo affidata al cuore di Maria, la mamma di Gesù. Lei sa a chi condurla.
Ciao, Lorena, nostro grande amore. Vogliamo dire come il salmista: “Solo in Dio riposa l'anima mia, da Lui la mia speranza.”
Ora, Lorena riposa nella pace del Dio vivente per sempre. Ciao, amore grande e bello”.
Vicini alla Terra Santa
Nostalgia di profeti
Spira un’aria di difficoltà in questo nostro Paese che pare “terra di missione”.