14
Mar, Mag
98 New Articles

Top Trend - Volley, Tennis e Rugby

Altri sport
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Stupenda Chieri Volley, che trionfo!
La Reale Mutua Fenera ha sconfitto 3-1 il Neuchatel nella finale di ritorno, dopo una schiacciante vittoria nell’andata per 3-0, conquistando così il secondo trofeo europeo consecutivo, dopo la vittoria della Challenge Cup 2022-23.

In una partita senza storia la Reale Mutua ha dominato letteralmente i primi due set, ossia quelli che le servono per ottenere l'aritmetica certezza di poter sollevare il trofeo. Poi ha dato spazio alle seconde linee, per completare così al meglio la serata e festeggiare assieme ai tanti tifosi accorsi al Pala Gianni Asti di Torino. Kaja Grobelna è stata la top scorer con 16 punti.

Per l’Italia, dopo la finale di Champions League conquistata dal Conegliano, che ha battuto 3-1 l'Eczacibasi con una strepitosa Isabelle Haak, ora anche il trionfo di Chieri in Coppa CEV.

Sinner numero 2 al mondo!
Sinner ha vinto a Miami contro un rinato Dimitrov conquistando il suo secondo Masters 1000 nel 2024 e raggiungendo il secondo posto nel ranking Atp, superando così il collega e amico Carlos Alcaraz (che aveva sconfitto Jannik a Indian Wells e agguantato poi il titolo in finale).

L’altoatesino ha vinto 22 delle 23 partite disputate in singolo in questo nuovo anno, vincendo due trofei (Australian Open e 500 di Rotterdam) e fermandosi in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells. Jannik ha disputato un torneo di alto livello, salendo di colpi e di forma col passare dei turni, annichilendo prima in semifinale il russo Medvedev (a cui ha lasciato solo tre game) e poi battendo anche Dimitrov con il punteggio di 6-3, 6-1 in appena un’ora e tredici di gioco.

Ha conquistato cosi un altro trofeo e si è avvicinato al numero 1 Novak Djokovic. L’azzurro ha saputo domare la tecnica del bulgaro, sia con la testa sia col braccio, controllando la partita per tutto il tempo, senza mai lasciato spazio a pericoli. Il 22enne sta crescendo sempre di più nel gioco e nella sua consapevolezza, rimanendo comunque sempre umile e continuando nel suo percorso. Come ha detto nell’intervista dopo la premiazione, “per ottenere risultati bisogna sempre passare attraverso il lavoro”.

L’Italrugby fa la storia, miglior risultato della storia nel 6 Nazioni
Il Sei Nazioni 2024 è stato il migliore di sempre per la Nazionale di rugby. Con la vittoria nell’ultima giornata contro il Galles per 24 a 21, gli Azzurri hanno concliuso la loro venticinquesima partecipazione al torneo con due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Se escludiamo lo scivolone con l’Irlanda, le performances dell’Italia sono state convincenti e in alcuni momenti la Nazionale vista è stata la migliore di sempre.

Il nuovo ct Gonzalo Quesada, alla sua prima partecipazione sulla panchina degli Azzurri, ha preso una squadra che ai mondiali si era fermata agli ottavi di finaleved ha scommesso su un gruppo giovane creando una mentalità vincente.

Tanta disciplina e una maggiore solidità mentale permettono alla squadra di lottare fino alla fine su ogni pallone della partita, senza paura degli avversari. Questi giocatori sembrano veramente convinti di poter vincere e non si sentono inferiori ad alcuno. La strada da fare è ancora tanta, ma l’inizio è stato molto promettente. Spesso nel passato all’Italia era mancata la continuità ed era caduta negli appuntamenti chiave. Questa volta non l’ha fatto. L’Italia è arrivata a Cardiff ed ha vinto, lasciando il Galles in fondo alla classifica del Sei Nazioni 2024, regalandogli il poco onorevole “cucchiaio di legno”.

Alod