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Dom, Dic
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Un aiuto per i bambini di Chernobyl e non solo

Volontariato
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L’associazione San Matteo, nata a Nichelino, si occupa ormai dal 2007 di ospitare bambini Bielorussi provenienti dalle zone contaminate dall’incidente della centrale nucleare di Chernobyl.

Anche quest’anno la vendita delle uova di Pasqua ha permesso di finanziare i progetti realizzati dall’associazione, ma non solo. La novità di quest’anno è stata la possibilità di donare uova di Pasqua ai bambini dell’ospedale pediatrico Regina Margherita.

Vista l’impossibilità di andare a fare visita ai bambini, le uova acquistate da tanti amici che sostengono l’associazione sono state distribuite da una volontaria che lavora presso l’ospedale e dal personale infermieristico. Un evento triste come il ricovero in ospedale è stato allietato da una bella e inaspettata sorpresa.

Il ricavato delle vendite delle uova servirà ad acquistare un cardio monitor da donare all’ospedale.

Purtroppo quest’anno a causa della pandemia non si ha alcuna certezza che i bambini bielorussi possano venire in Italia a luglio per una vacanza. Pertanto l’associazione ha deciso di aiutare in maniera diversa i bambini Bielorussi.

Ci racconta Silvio Tomasini, presidente dell’Associazione: “Verrà avviato un nuovo progetto con la collaborazione dell’associazione Chernobyl di Maranello, per consentire ad un gruppo di bambini di trascorrere un mese di vacanza di risanamento in un luogo ‘pulito’ dalla contaminazione delle radiazioni. I bambini soggiorneranno in una struttura situata nella provincia di Zlobin, presso il centro Pralesca, situato a nord della Bielorussia, dove potranno divertirsi, giocare, ma anche essere sottoposti a controlli medici ed eventuali cure. Un nuovo modo per aiutare i nostri piccoli amici, che a causa della pandemia non potranno venire in Italia. Il progetto si chiama “Malenkaia strana”, ed è ispirato al titolo di una famosa canzone Bielorussa per bimbi”.

Purtroppo ancora oggi, dopo 35 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, le zone della Bielorussia più vicine alla famosa centrale nucleare ormai dismessa sono altamente pericolose, ma gli abitanti che ancora vivono lì si cibano dei prodotti della terra contaminati dal cesio 137. Si parla di centinaia di anni prima che i terreni possano considerarsi liberi dalle sostanze velenose delle radiazioni. Nelle zone contaminate, soprattutto i bambini, si ammalano più facilmente di tumore, pertanto trascorrere un mese di vacanza in zone ‘pulite’ consente loro di ridurre fino al 70% le radiazioni nel corpo e di conseguenza di ridurre i rischi di ammalarsi.

Molti sono i progetti realizzati e in corso di realizzazione della San Matteo: gli aiuti ad una casa famiglia nella provincia di Braghin, le borse di studio che vengono assegnate tutti gli anni a ragazzi meritevoli della zona di Krasnoe, dalla quale provengono i ragazzi che vengono ospitati dalle famiglie nichelinesi, in modo che possano costruirsi un futuro migliore. Inoltre è stata eseguita la  ristrutturazione eseguita nella scuola di Krasnoe con la collaborazione della Regione Piemonte e del Comune di Nichelino.

Chi volesse conoscere meglio l’associazione e i suoi progetti può andare sul sito Internet http://www.sanmatteoonlus.org. Coloro che vogliono sostenere l’associazione possono donare il 5 per mille indicando sulla dichiarazione dei redditi il codice fiscale della San Matteo 94061730019.

Manuela Facciolo