Meriterebbe un po’ più di attenzione quanto sta avvenendo in Nigeria, dove la comunità cristiana è investita da tremende violenze e persecuzioni che hanno già fatto migliaia di vittime per mano di gruppi jihadisti.
Continua inesorabile questa scia di stragi, attentati, distruzione di chiese e villaggi, stupri e rapimenti di massa (l’ultimo in ordine di tempo ha riguardato 300 studenti di una scuola cattolica in un solo giorno). Qualcuno parla di "genocidio al rallentatore". Passerà sotto silenzio e nell’indifferenza generale?