Se un’attenta formazione può salvare una vita, allora stiamo parlando del corso BLSD sull'uso del defibrillatore.
Un buon numero di docenti della scuola Manzoni ha preso parte alle quattro ore di formazione, promosse dall'Associazione O.I.S.I., sotto la guida del direttore del corso Bruno Poggio e di Flavia Cenci, professoressa della scuola e istruttrice.
La formazione, finalizzata al rilascio tesserino che autorizza all'uso del defibrillatore nella Regione Piemonte, si è composta di una prima parte teorica incentrata sul riconoscimento di un arresto cardiaco e di un’ostruzione delle vie aeree, e di una seconda parte pratica pensata per far acquisire schemi di comportamento e sequenze utili qualora si rendesse necessario un intervento.
La lezione frontale in aula è stata seguita da un momento di addestramento pratico su manichino, che ha permesso ai docenti di esercitarsi su massaggio cardiaco e manovra di Heimlich, attuando accorgimenti diversi a seconda del tipo di “paziente” (adulti, bambini e neonati).
La conoscenza di queste pratiche è fondamentale per poter intervenire efficacemente in situazioni di pericolo, ma lo è ancora di più in contesti come quello scolastico, dove si concentra un gran numero di utenti. Proprio in quest'ottica la scuola Manzoni si propone di formare sull'argomento non soltanto gli adulti, ma anche gli studenti: è infatti inserito nel POF il Progetto Vita Ragazzi promosso dalla Fondazione Piemonte Cuore che insegna ai ragazzi a riconoscere un arresto cardiaco, effettuare la chiamata al 112 e praticare il massaggio cardiaco.
Chiara Freda
