Qualcuno dice che da giovane e senza barba assomigliasse al suo illustre avo. Charles Napoleon Bonaparte, 67 anni, è infatti discendente della famiglia di Napoleone.
A più di due secoli di distanza anche il pronipote Charles è rimasto affascinato da Stupinigi. Oggi lui da gruppi di nostalgici bonapartisti è considerato in Francia il “capo della famiglia imperiale”, anche se qualcuno sostiene che per una questione di testamenti ed eredità il titolo appartiene in realtà a Jean Christophe, figlio suo e della prima moglie. Comunque sia Charles Napoleon non è venuto a Stupinigi in veste di erede dell’imperatore, ma per proporre a Nichelino e a Torino di entrare a far parte della Federazione delle Città Napoleoniche di cui è presidente. L’associazione con finalità storico-culturali e di sviluppo dei flussi turistici riunisce città europee in qualche modo legate alle vicende di Napoleone (in Piemonte ci sono già Alessandria per la battaglia di Marengo, Cherasco per il celebre armistizio ed il piccolo Comune di Torresina).
Il Comune ha accolto con favore la proposta. "Per Nichelino aderire alla Federazione Europea delle Città Napoleoniche rappresenta una grande opportunità di sviluppo culturale – dice l'assessore Diego Sarno – La cultura può fungere da motore di sviluppo, e aderire a un'associazione come questa ci permette di inserirci in circuiti internazionali che torneranno utili per futuri eventi".