“La cittadinanza europea: comprendere, condividere le esperienze e far vivere l’impegno civile”. Su questo tema è stato incentrato l’incontro del mese scorso con la città “gemella” di Caluire et Cuire con la partecipazione di una cinquantina di nichelinesi, rappresentanti di istituzioni, scuole e associazioni.
Dal 2016 la Città di Caluire et Cuire organizza annualmente l’evento di “Les entretiens”, dedicato alla difesa dei valori della Repubblica, ispirandosi alla figura di Jean Moulin, capo della Resistenza francese, che proprio qui fu arrestato nel giugno del 1943 per morire pochi giorni dopo sul treno che lo stava deportando in un campo di concentramento in Germania.
L’edizione di quest’anno era dedicata al valore della Cittadinanza nelle sue varie declinazioni, con particolare attenzione a quella europea. Cosa significa essere cittadino oggi? Come si possono accompagnare i cambiamenti in corso e rendere dinamico l’esercizio della cittadinanza? Quale è il ruolo delle istituzioni pubbliche?
Su queste domande diversi relatori (filosofi, insegnanti, cineasti, magistrati, musicisti, rappresentanti della società civile e delle istituzioni) si sono confrontati nel corso di una due giorni al teatro Radiant-Bellevue. Al convegno sono intervenuti anche Davide Rigallo e Laura Gaudenzi in rappresentanza dell’ AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Nella tavola rotonda su “La cittadinanza in azioni” hanno portato il loro contributo, a nome della delegazione nichelinese, Tiziana Malandrone e Nicoletta Salvi.
Ai momenti di dibattito hanno partecipato con domande studenti degli istituti Erasmo da Rotterdam e J.C. Maxwell e giovani del Servizio Civile che hanno aderito alla proposta di partecipazione tramite l’Informagiovani.
Per tutti è stata un altro qualificante momento di dialogo e di confronto, sotto il segno del rapporto di amicizia che da diversi anni lega la nostra città con la “gemella” francese di Caluire et Cuire.
Dal Comitato di gemellaggio di Nichelino “un grazie al sindaco Philippe Cochet, all'Assessora Marie-Hélène Rouchon, al direttore generale Bernard Agarini,a tutto lo staff e al Comitato di Caluire et Cuire per la splendida accoglienza e l'ottima organizzazione”.