Un percorso escursionistico tra fede e trekking
quello per raggiungere il santuario di San Besso che si trova nella valle di Campiglia Soana, a 2019 metri di altitudine, ai piedi del Monte Fantono.
Il Santuario della Valle Soana, quasi al confine con la Valle d’Aosta, è raggiungibile da Campiglia dopo un’ora e mezza di cammino, percorrendo un primo tratto sterrato della strada reale di caccia e proseguendo poi per un facile sentiero, oppure anche da Piamprato attraverso un percorso più lungo.La tradizione ufficiale vuole che San Besso fosse uno dei 6.600 soldati della legione Tebea, guidati da San Maurizio, quasi tutti sterminati nel 286 d.C., per ordine dell'imperatore Massimiano ad Agaunum (ora Saint-Maurice, nel Vallese svizzero) per essersi rifiutati di adorare le divinità pagane.
San Besso fu uno dei sopravvissuti che si dispersero nelle zone alpine. Come altri commilitoni, nonostante fossero braccati dai soldati di Massimiano determinati a completare lo sterminio, iniziarono un’intensa opera di evangelizzazione delle popolazioni montanare pagane. La devozione verso San Besso e i martiri della legione tebea si è tramandata attraverso i secoli.
L’attuale santuario frisale al 1669. Importanti lavori di restauro furono eseguiti nel 1857 e poi nel 1985.
Due sono le feste dedicate al Santo dell’Alpe nell’arco dell’anno: il 10 agosto e il 1 dicembre. La più importante è quella estiva che richiama centinaia di pellegrini sia da Cogne sia da tutto il Canavese. Da Cogne arrivano già alla sera precedente attraverso il Colle dell’Arietta e alloggiano nei locali del rifugio “Giovanni Bausano” attaccato al Santuario. Gli abitanti di Campiglia e di Cogne hanno l’onore di portare la statua del Santo durante la processione che si svolge tutt’intorno alla rupe.
Per raggiungere il santuario di San Besso si arriva all’abitato di Pont Canavese che si attraversa. Seguendo la strada tortuosa si raggiunge Ronco Canavese, quindi si prosegue per Valprato Soana e poi per la frazione Campiglia Soana. Ci si ferma in un ampio parcheggio dopo il paese, vicino a un’area attrezzata per imboccare il sentiero.