Per l'estate il miglior compagno di viaggio, anche per chi rimane in città, resta il libro.
L’editore nichelinese Pietro Pintore propone in cima alla lista delle novità “Vuoti da riempiere” di Flavia Marcella Tealdo, alla sua prima opera di genere narrativo. "Le circostanze di un singolare incontro – spiega Pintore - si dipanano nell’arco di un anno scolastico, quello in cui Alessandra, insegnante nella scuola interna alla casa circondariale, riprende qui la sua attività professionale, al termine di un’aspettativa dovuta a un trauma dalle conseguenze irreversibili, e la detenuta Letizia frequenta la sua classe. L’incontro-scontro tra le due donne, due mondi, innesca una serie di dinamiche che, dando corpo ai rispettivi fantasmi, determinano per entrambe l’approdo alla soluzione dei nodi critici che incatenano le loro vite, legate dall’ossessione che l’una sarebbe stata disposta a dare tutto per avere ciò che l’altra ha gettato via".
Da un invito alla riflessione ad una storia d’amore d’altri tempi: “L’uomo di Norimberga”. L’autrice Anna Rizzo dipinge, in una Norimberga distrutta dal secondo conflitto mondiale, il sentimento che “scoppia” al primo sguardo tra l’avvenente ufficiale russo Sergeij Babicov e la francese Nicolee.
Volendo “saltellare nel tempo” Pintore ripropone “L’ultimo destino”: la storia di due fratelli, due vite parallele nella guerra e nell’amore, a firma del nichelinese Angelino Riggio. Proprio all'epoca in cui è ambientato il romanzo vedevano la luce i caratteri da stampa: "Una vera rivoluzione per il mondo della cultura – osserva Pintore - E in epoca decisamente più recente assistiamo ad un altro momento di cambiamento: l’introduzione del digitale. Ma la tesi tesi dell'e-book, il libro elettronico, come responsabile della crisi del cartaceo è a mio avviso vera solo in parte. In questo momento storico non c’è proprio l’idea di leggere. Nel nostro Paese poi, già penalizzato dalla 'tradizione della non lettura' è subentrata, nella convulsa quotidianità, la consuetudine di passare molto tempo sui social".
Continua ironicamente con una certa amarezza: "In Italia si stampa tantissimo rispetto a quanto invece si legge, ci sono più scrittori che lettori. Scrittori che il più delle volte sono i primi a non leggere, come si evince chiaramente dai loro manoscritti. Si potrebbe introdurre nei programmi scolastici almeno un’ora di lettura a settimana: lo studente deve però essere libero di scegliere il testo che più gli aggrada ed avere la possibilità di raccontare quanto ha letto".
Proposta che non pone veti sul “mezzo”, pur certo che il libro “elettronico” non sostituirà mai il cartaceo: "Secondo i dati ISTAT il formato digitale non si pone in esplicita alternativa a quello cartaceo. Almeno nell’abitudine della lettura, non c’è stato un superamento delle vendite degli e-book rispetto al classico cartaceo: il pubblico è lo stesso. In un primo tempo i lettori sono rimasti attratti principalmente dal prezzo, decisamente più economico, nonché dalla comodità di trasporto e di archiviazione. Dopo il primo boom dell’e-book ed un certo calo del cartaceo, la situazione si è ridimensionata: per l’immaterialità del libro digitale, per la nuova modalità di lettura giudicata più faticosa, senza contare il costo dei dispositivi. La mia casa editrice dal prossimo settembre proporrà le collane già esistenti in formato e-book, fatta eccezione per quelle fotografiche”.
Così, ancora in versione classica, nella rosa dei compagni di viaggio tra i quali scegliere Pintore non può certo trascurare quello più calzante: “In viaggio con Chateaubriand” di Ada Corneri. Brani scelti dall’Itinéraire de Paris à Jérusalem del noto scrittore preromantico francese, del quale ricorre il 250° anniversario della nascita, vengono presentati come un “racconto del racconto”.
La casa editrice declina il libro in tutti i generi e colori: dal rosa al giallo di “ll lato in ombra del lago” di Mercedes Bresso, dove un professore-detective lungo le sponde del lago d’Orta si imbatte in intricate e misteriose vicende tra presente e passato.
Dai sussurri delle acque di un lago ai ragazzi di Stefano Garzaro, protagonisti di “Funky Monkey Liberi di alzare la voce”, con voglia di fare musica "in una Torino abitata da persone frenetiche, da stranieri dal carattere vivo, da emarginati che narrano storie inverosimili".
Di altro stampo, ma sempre nello scenario torinese, compare tra le novità in vetrina la seconda edizione del libro scritto da Giovanni Berardi a quarant’anni dall’uccisione del padre Rosario, maresciallo di Pubblica Sicurezza, assassinato dalle Brigate Rosse: “La solitudine degli umili”, una fotografia della storia di quel periodo, ma anche della dimensione umana di una famiglia partita dalla Puglia verso una Torino che già da lontano non ventilava rosei presagi.
Eliana Cerchia