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Dom, Dic
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Il virus della disuguaglianza

Etica
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Oxfam è una confederazione di organizzazioni non profit impegnate nella lotta alla povertà.

Pubblica annualmente sulla situazione mondiale un interessante rapporto che quest’anno si intitola “Il virus della disuguaglianza”. I dati analizzati sono particolarmente significativi, perché rilevano gli effetti della pandemia nella sfera socio-economica.

Le 1.000 persone più ricche del mondo hanno recuperato in appena nove mesi tutte le perdite che avevano accumulato per l’emergenza Covid-19, mentre i più poveri per riprendersi dalle catastrofiche conseguenze economiche potrebbero impiegare più di 10 anni.

Per la prima volta nell’arco di un secolo si potrebbe registrare un aumento della disuguaglianza economica in quasi tutti i paesi contemporaneamente. 

Dall’inizio della pandemia il patrimonio dei primi 10 miliardari del mondo è aumentato di 540 miliardi di dollari complessivi: risorse sufficienti a garantire un accesso universale al vaccino anti-Covid e assicurare che nessuno cada in povertà a causa del virus.

Il virus della disuguaglianza mostra come la pandemia abbia acuito le sperequazioni economiche e sociali, razziali e di genere preesistenti: grazie a un sistema economico iniquo un élite di miliardari ha continuato a accumulare ricchezza nel corso della più grave crisi dai tempi della Grande Depressione, mentre miliardi di persone sono state spinte sull’orlo della povertà.

Alcuni dati:

-  La pandemia uccide in modo disuguale. I brasiliani di ascendenza africana hanno il 40% di probabilità in più di morire di COVID-19 rispetto alla popolazione bianca; negli Stati Uniti, 22.000 cittadini afroamericani e latino-americani sarebbero ancora vivi se il loro tasso di mortalità fosse stato uguale a quello dei bianchi.

- Si profilano109 miliardi di extra-profitti rispetto alla media dei quattro esercizi finanziari precedenti. Questa è la previsione, basata su dati societari del primo semestre 2020, del risultato economico complessivo di 32 tra le più grandi multinazionali al mondo. Si stima che l’88% degli profitti in eccesso sia stato destinato alla remunerazione degli azionisti.

A dicembre 2020 la ricchezza dei miliardari nel mondo aveva raggiunto il massimo storico di 11.950 miliardi di dollari, ossia quanto stanziato da tutti i Paesi del G20 per rispondere al coronavirus.

 “L’aumento delle disuguaglianze non è un fenomeno inevitabile, ma dipende dalle scelte politiche dei governi – ha commentato Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International–  e la crisi generata dal Covid-19 offre ai governi di tutto il mondo l’occasione di adottare politiche in grado di promuovere sistemi economici più equi e inclusivi. Oggi più che mai abbiamo bisogno di fronteggiare l’emergenza ma contemporaneamente iniziare ad adottare politiche strutturali in grado di promuovere un nuovo sistema economico che non sia più a vantaggio solo di pochi, ma di tutti”.