Continuando a spulciare nella toponomastica di Nichelino ci si imbatte talvolta in curiosità o denominazioni di dubbia origine.
E’ il caso ad esempio di via Berrutti, una piccola traversa che collega via Torricelli e via Belfiore. Può essere che questa via, come riportato su diverse cartine, fosse in origine intitolata a Giuseppe Berruti. Ma la cosa suona piuttosto improbabile. Il Giuseppe di cui si parla fu sì un personaggio abbastanza illustre: medico ginecologo, verso la fine dell’Ottocento era stato il fondatore dell’ospedale Maria Vittoria in borgo San Donato a Torino, ma non è dato sapere perché qualcuno abbia pensato di intitolargli una via a Nichelino.
Dunque è più verosimile che il Berruti in questione fosse Carlo Berruti (nella foto). Era stato segretario del sindacato ferrovieri e consigliere comunale a Torino per il Partito Comunista d’Italia. Nato a Torino nel 1881, risulta deceduto a Nichelino il 18 dicembre 1922. Fu uno dei protagonisti del “biennio rosso”, prima dell’avvento del fascismo in Italia. Prelevato a forza mentre stava lavorando nel suo ufficio di corso Re Umberto, fu caricato su un auto e assassinato in un campo qui a Nichelino da un gruppo di squadristi fascisti guidati da Piero Brandimarte.
Nella stessa zona troviamo anche via Belfiore, ma è difficile che si volesse rendere particolare omaggio a questo Comune in Veneto che porta quel nome. Non di rado nel riportare indirizzi e nella cartellonistica stradale si tende ad abbreviare, per cui è più facile che in realtà ci si volesse riferire ai Martiri di Belfiore, un gruppo di patrioti italiani fatti impiccare dal feldmaresciallo Radetzky a Mantova nel quartiere di Belfiore. Il procedimento inverso è avvenuto alla Crociera per la via dei Martiri, senza specificare quali. Dovrebbero esseri quelli della Libertà, ma è pur vero che a loro è intitolata anche una piazza.
Per restare in tema di abbreviazioni si registra poi il caso di via Brescia (nei pressi della tangenziale), nata come via Arnaldo da Brescia, riformatore religioso medievale di cui però a Nichelino col passare degli anni si è persa traccia.
Non mancano nuove sviste tecnologiche sulle mappe dell’onnipresente Google che nella nostra città si è inventato una via Nilde Lotti (anziché Iotti).
Infine chiudiamo con un enigma. Sarebbe interessante una volta per tutte chiarire come mai strada delle Finanze si chiama così. Questa via segna un tratto di confine tra Nichelino e Moncalieri, misteriosamente a un certo punto da via delle Finanze diventa via Finanza, singolare. Chi ha qualche idea in merito faccia sapere.