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Dom, Dic
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Metro Bengasi, una luce in fondo al tunnel

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Si vede (finalmente) all’orizzonte la chiusura del cantiere per il prolungamento della linea 1 della metropolitana Lingotto-Bengasi,

familiare a tutti i torinesi in quanto aperto ormai da diversi anni. L'emergenza Covid-19 e il conseguente blocco dei lavori, ha comportato un ritardo di un solo mese e il primo viaggio sui treni è previsto il prossimo aprile.

E' stata riaperta la viabilità nella carreggiata centrale di via Nizza sopra la stazione “Italia 61-Regione Piemonte” e sono iniziati i lavori per la realizzazione del lotto 2 “Collegno-Cascine Vica” del prolungamento ovest. Per quel che riguarda la tratta Lingotto-Bengasi a fine dicembre si concluderanno tutte le opere civili e a fine gennaio quelle di sistema, alle quali seguirà il periodo di pre-esercizio, con i treni che viaggeranno senza passeggeri.

La stazione Bengasi è ubicata al centro dell'omonima piazza, con l’atrio rivolto verso nord. L’accesso est è disposto nella piazza stessa e si sviluppa in adiacenza a via Corradino. L’accesso ovest si sviluppa, invece, lungo via Nizza.

La realizzazione della tratta Lingotto-Bengasi, costata quasi 60 milioni di euro, presenta una lunghezza di circa 1,9 km con origine all’estremità della stazione Lingotto, e capolinea terminale in piazza Bengasi. Comprende 2 stazioni, “Italia 61” e “Bengasi”, 2 pozzi ventilazione di intertratta (pozzo 22 e pozzo 23) e il pozzo terminale di fine tratta ubicato circa 200 m oltre la stazione Bengasi. Il tracciato si sviluppa interamente al di sotto della via Nizza fino a interessare la via Sestriere, all’inizio del territorio comunale di Moncalieri. La stazione Bengasi è stato realizzato tenendo conto della futura sistemazione della piazza comprendente anche un parcheggio sotterraneo e un’area di interscambio con le linee intercomunali fondamentali per permettere ai nichelinesi e in generale a tutti i residenti dell’area Torino Sud di poter fruire della metropolitana stessa.

La realizzazione della parte di tunnel terminale permetterà l’inversione dei treni nel retrostazione oltre Bengasi (come avviene oggi a Fermi), nel tratto compreso tra la stazione stessa ed il pozzo terminale. Questa soluzione permetterà di sfruttare appieno le potenzialità della metro: nelle ore di punta sarà possibile garantire una frequenza dei treni ogni 69 secondi. La lunghezza del tratto in questione consente oltre l’inversione anche il parcheggio di 4 treni, pronti ad entrare in linea ad inizio servizio o a seconda delle variazioni dei flussi di utenti. La parte terminale della linea è stata progettata per consentire in futuro un’eventuale prolungamento della metropolitana verso i comuni di Nichelino e Moncalieri.

Continuando il tema stilistico delle vetrofanie ideate dall’artista torinese Ugo Nespolo, nella stazione Bengasi vengono rappresentate la scuola elementare Umberto I, la casetta del dazio, il palazzo del lavoro di Nervi e lo storico mercato.

C.A.