Nichelino - Per l’Associazione San Matteo, la conclusione di un’accoglienza coincide sempre con l’inizio della successiva.
Anche per questo, in occasione dei festeggiamenti patronali di San Matteo, l’associazione invita i nichelinesi a partecipare al tradizionale stand gastronomico e agli incontri previsti per celebrare i vent’anni di attività. Sarà l’occasione per ripercorrere insieme la storia del progetto e immaginare i prossimi vent’anni di solidarietà e accoglienza.
Amici. Una parola che oggi, in un mondo attraversato da guerre e ideologie che dividono, assume un valore ancora più profondo.
Con questo spirito l’Associazione San Matteo Onlus ha portato avanti anche quest’anno il progetto di accoglienza “Amici senza confini”, ospitando nel mese di luglio a Nichelino bambini provenienti da Bielorussia e Ucraina. I due gruppi hanno condiviso un’esperienza unica insieme ad alcune famiglie del territorio.
Da due anni l’iniziativa ha assunto il nuovo nome di “Amici senza confini”. Una denominazione che riflette il senso profondo del progetto: creare legami destinati a durare nel tempo, unire famiglie ospitanti e famiglie di origine, costruire ponti che superano barriere culturali e geografiche.
La scelta del nome è stata ufficializzata lo scorso anno, in occasione della prima accoglienza congiunta di bambini bielorussi e ucraini. Li accomuna il disastro di Chernobyl del 1986, le cui conseguenze continuano a segnare la vita di chi abita nei territori vicini alla centrale. A dividerli, invece, è la guerra iniziata nel 2022, che ancora oggi costringe i piccoli ucraini della regione di Kiev a convivere quotidianamente con sirene, missili e rifugi di emergenza. L’esperienza di Nichelino ha rappresentato per loro un’oasi di serenità, fatta di affetto, giochi e normalità.
L’incontro con i coetanei bielorussi di Krasnoe ha confermato come i bambini sappiano spesso riconoscere l’importanza dello stare insieme meglio degli adulti. Le attività condivise, la collaborazione delle accompagnatrici e la naturale voglia di giocare hanno mostrato che un altro modo di vivere le relazioni è possibile.
Il programma di luglio è stato, come da tradizione, intenso e variegato: mare, montagna, centri estivi, piscina, gite e momenti di svago che hanno permesso ai piccoli ospiti di vivere giorni di leggerezza. L’unica difficoltà è stata rappresentata dai viaggi di andata e ritorno, resi complicati dalle restrizioni dovute alla guerra e alla situazione politica.
Alla fine dell’esperienza le famiglie ospitanti hanno ricevuto diversi messaggi dalle famiglie di origine. Eccone un paio. “Siamo molto grati alla vostra famiglia per l'incontro caloroso e sincero della nostra Evelina. Vi siamo grati per averla trattata con amore e per il fatto che ha potuto dormire tranquillamente per un mese intero, senza sentire missili. Grazie per averle dedicato il vostro tempo prezioso e la vostra attenzione. Vi abbracciamo e auguriamo pace e benessere a tutti voi".
"Ringrazio di cuore l'associazione per il bellissimo indimenticabile riposo della mia bellezza Anastasia. Grazie, siete incredibili, l'avete circondata di cure e affetto e trattata con cura come se fosse vostra figlia, questo non ha prezzo".
Per l’Associazione San Matteo, la conclusione di un’accoglienza coincide sempre con l’inizio della successiva. Anche per questo, in occasione dei festeggiamenti patronali di San Matteo, l’associazione invita i nichelinesi a partecipare al tradizionale stand gastronomico e agli incontri previsti per celebrare i vent’anni di attività. Sarà l’occasione per ripercorrere insieme la storia del progetto e immaginare i prossimi vent’anni di solidarietà e accoglienza.
Silvio Tomasini
Presidente Associazione S. Matteo Onlus
