A Nichelino sono iniziate le operazioni di censimento e taggatura dei contenitori dei rifiuti a cura di Covar14.
L’iniziativa mira a migliorare il servizio di raccolta, monitorare la produzione dei rifiuti, ridurre il conferimento all’indifferenziato e avvicinarsi agli standard europei e regionali in materia di raccolta differenziata.
Attraverso queste operazioni sarà possibile misurare con precisione il numero di svuotamenti e il volume dei contenitori destinati all’indifferenziato, monitorare le frazioni differenziate e valutare le modalità per introdurre in futuro la cosiddetta tariffa puntuale, un sistema che prevede il pagamento in base alla quantità di rifiuti effettivamente prodotta. L’obiettivo è promuovere comportamenti più virtuosi e responsabilizzare i cittadini, ma la novità non è priva di interrogativi.
La taggatura consiste nell’applicazione di un dispositivo elettronico su ciascun contenitore, in modo da associare il bidone a una specifica utenza. Grazie a questa tecnologia, ogni svuotamento potrà essere registrato in maniera automatica, migliorando l’efficienza del controllo.
Tuttavia, il sistema solleva alcune perplessità, soprattutto nei condomini. In queste situazioni, la gestione dei contenitori può risultare più complessa: chi dovrà essere considerato responsabile in caso di conferimenti errati? Come si eviteranno conflitti tra vicini se un residente produce più rifiuti e il conteggio grava su tutti?
Durante le operazioni di taggatura il personale incaricato da Covar14, riconoscibile tramite tesserino identificativo, non entrerà all’interno delle abitazioni private, limitandosi ad accedere a spazi esterni dove sono collocati i bidoni dei rifiuti. Il successo dell’operazione dipenderà anche dalla collaborazione dei cittadini nel rendere i contenitori accessibili.
Se da un lato la taggatura rappresenta un passo importante verso una raccolta più efficiente, trasparente e sostenibile, dall’altro resta aperto il dibattito su come gestire al meglio le complessità pratiche e sociali, in particolare nei contesti condominiali.
Il sistema promette di premiare i comportamenti virtuosi, ma solo se accompagnato da regole chiare (in particolare sulla gestione dei contenitori condominiali su area pubblica) e da una comunicazione efficace.
