Un esercizio di scrittura che si trasforma in un gesto di solidarietà: all’Unitre di Nichelino il corso di scrittura
creativa, diretto dalla professoressa Nadia Manarin, ha realizzato una raccolta di racconti, che servirà ad allietare alcuni momenti delle giornate dei piccoli.
Gli allievi sono una ventina: «All’inizio del corso con i partecipanti abbiamo pensato che, per iniziare a cimentarci con la scrittura, la stesura di un racconto sarebbe stata la forma più abbordabile – spiega la docente, che per trent’anni ha insegnato materie letterarie in una scuola media di Nichelino – Ho domandato quali sarebbero stati gli argomenti che avrebbero preferito, e una signora ha detto che le avrebbe fatto piacere scrivere una storia destinata ai bambini del Regina Margherita, dove lei fa volontariato».
Lo spunto ha colpito anche gli altri allievi: «Di conseguenza quella che sarebbe stata un’esperienza di scrittura si è trasformata in un progetto finalizzato. A quel punto ci siamo però posti un problema». Quale? «Quello del filo conduttore. Io sono di origini friulane, e come titolo ed elemento di continuità ho proposto “Sigelin”, cioè “Arcobaleno”, un grazioso personaggio di fantasia. I partecipanti hanno scritto racconti che, da vari punti di vista, avessero questa sorta di collegamento».
Il progetto è ora realizzato: è un libretto composto da 10 racconti in cui compaiono tra l’altro trottole magiche, cerbiatti e farfalle, pesci palla coraggiosi, foreste magiche: hanno scritto Daniela Botta, Giuseppe Toia, Nadia Santo, Luisa Zanettini, Margherita Romeo, Gianni Guadagni, Laura Voltan.
«Abbiamo anche pensato che occorressero delle illustrazioni: le ha realizzate Gianni Guadagni, ricorrendo all’intelligenza artificiale. E poi c’è la ciliegina sulla torta». Cioè? «Una canzone, composta e musicata da Giuseppe Toia, che si può anche ascoltare grazie a un QRcode pubblicato sul libro».
Ora “Sigelin” sta “viaggiando” nelle scuole con un’attività mirata e verrà proposto ad alcune strutture ospedaliere per i bambini degenti.