In vista del Natale 2023 a Nichelino si sta preparando un importante evento: il Presepe Vivente nel Borgo Vecchio.
Quest’idea è venuta ad un gruppo di persone impegnate nelle parrocchie e in associazioni che operano in città. Da tempo e in momenti diversi avevano in mente di realizzare quest’iniziativa, consapevoli però che da soli non ce l’avrebbero fatta. Così hanno deciso di unire le forze. Quando nel luglio scorso la proposta è stata presentata in Comune, il progetto è stato accolto con entusiasmo dal sindaco Tolardo e dall’assessora Ruggiero che hanno subito concesso il patrocinio comunale offrendo sostegno e collaborazione. Da parecchie settimane tante persone sono al lavoro.
Data e luogo sono già stabilite: il Presepe vivente si svolgerà nel pomeriggio/sera di sabato 16 dicembre, dalle ore 15 alle 22, nella suggestiva cornice del Borgo Vecchio di Nichelino, l’angolo più antico e silenzioso della città. Il progetto vedrà impegnati molti volontari delle parrocchie e di alcune associazioni del territorio, il gruppo scout e il Gruppo Storico. Il centro della scena sarà la piazzetta del Borgo Vecchio, al termine di un percorso attorno al castello, tra antichi cascinali dove saranno allestiti “quadri viventi” il più possibile realistici e fedeli alla narrazione evangelica, sulla scia di quel primo presepe ideato da San Francesco.
I figuranti prenderanno posto a partire delle ore 15; i bambini saranno i principali protagonisti con proposte di laboratori, racconti e visite guidate al presepe vivente. Pastori e artigiani nelle loro botteghe animeranno la scena, insieme ai principali protagonisti della Natività, per descrivere quanto accaduto a Betlemme duemila anni fa. La rappresentazione sarà accompagnata da musiche natalizie tradizionali, eseguite anche dal vivo con antichi strumenti. “L’intento - spiegano gli organizzatori - è quello di far rivivere ai bambini, e non solo a loro, il vero senso del Natale, dove Gesù nasce facendosi uomo. Un modo per raccontare dal vivo ciò che la tradizione del presepe di solito rappresenta attraverso statuine: un evento che ha cambiato la storia e il volto dell’umanità”.
Guglielmino Bruno