La strage del naufragio di Cutro ha riportato all’attenzione i drammi dei migranti e dei profughi; il Mediterraneo si è ormai trasformato in un grande cimitero.
Quattro anni fa il pittore nichelinese Massimiliano Ungarelli aveva realizzato una serie di dipinti riproducendo fotografie di cronaca con i volti di veri profughi per descrivere la fuga in Egitto di Gesù, Maria e Giuseppe. Uno di questi quadri lo ha regalato a Papa Francesco: esposto in Vaticano nel salone di Santa Marta, in più occasioni Papa Francesco lo ha citato come immagine simbolo di uno dei maggiori problemi del nostro tempo.
“In fuga da Nazareth – profughi di ieri e di oggi”: la mostra di Massimiliano Ungarelli, ampliata con nuovi quadri, ritorna a Nichelino venerdì 31 marzo ore 21 al Teatro Superga, accompagnata da testimonianze, musica e danza. La serata, patrocinata dal Città di Nichelino – Assessorati alle Politiche Sociali e al Lavoro, è ad ingresso libero con possibilità di donazione a favore dell’associazione Midrash per iniziative di sostegno ai migranti e ai profughi.