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Messer Tulipano 2022

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Sino al prossimo 1° maggio sarà possibile visitare al Castello di Pralormo “Messer Tulipano e le farfalle”: la manifestazione che da 22 anni vede fiorire nelle aiuole dell’antico maniero migliaia di tulipani e narcisi.

Ogni edizione è diversa: quest’anno è dedicata alle farfalle con nuovi allestimenti ed esposizioni.

Fra le nuove varietà introdotte spiccano il tulipano Sun Lover a forma di peonia, il Pink Lady dal delicato colore rosa; i Lily Flower mix di tulipani caratterizzati da steli alti e variopinti petali a punta. Si possono ammirare anche i Viridiflora, il tulipano nero Queen of night, il Mata Hari bianco screziato di rosa alto quasi 70 centimetri e tanti altri. 

Inoltre è esposta l’importante collezione “Farfalle dal mondo”: dalla specie più grande del pianeta (la farfalla cobra), alla cometa, alla farfalla ricordata da Kipling nel “Libro della giungla”, per passare a quella del bagno penale della Cayenna di Papillon, a quella dedicata alla regina Elena di Spagna e altre legate a miti e leggende. Una particolare attenzione è riservata alle ricercatrici di farfalle: la più importante della storia fu infatti una donna, Maria Sibylla Merian, entomologa ed artista tedesca del XVII secolo. Una sezione è dedicata alla farfalla nella moda: simbolo di libertà e rinascita, è uno dei soggetti più amati da artisti e stilisti. Ecco quindi abiti, kimono, gioielli e accessori, sia di grandi stilisti sia di moderni creativi, nell’arte della tavola su piatti, porcellane e tovaglie.

I tulipani sono diventati il simbolo del parco del castello medievale di Pralormo da quando la sua proprietaria, Costanza contessa Beraudo, durante un viaggio in Olanda ebbe l’idea di dedicare a questi fiori un grande evento. Dalla “matita” di Antonio Molino prese poi forma anche il personaggio protagonista della manifestazione: Messer Tulipano. Un gentiluomo d’altri tempi, ovviamente olandese, grande appassionato di botanica: impeccabile, ma sempre disponibile ad indossare un grembiule da giardiniere e tenero custode delle creature del bosco.

Così in primavera coloratissime aiuole floreali circondano gli alberi secolari dell’antica dimora/ parco accolgono i visitatori dell’antico maniero. Uno spettacolo che dura un mese, le “macchie di colore” cambiano col passare delle settimane, per tinta e altezza dei fiori grazie al fatto che i bulbi sono interrati secondo i diversi tempi di fioritura.

“Messer tulipano e le farfalle” chiuderà poi i cancelli, ma già dal 9 maggio il “trenino del conte” porterà i visitatori a passeggio nel tempo tra le mura del castello: al terzo piano, sarà possibile ammirare, su un grande impianto d’epoca, che occupa tre sale, trenini in scala che viaggiano tra i paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri, stazioni ricche di dettagli ed un grande scalo merci. Questo gioiello è frutto della passione per i treni in miniatura che il conte Edoardo Beraudo di Pralormo coltivò a partire dal 1896 e per tutta la vita.

L’antica dimora propone attività didattiche per le scuole, si propone come luogo suggestivo per organizzare ricevimenti e convegni ed offre ospitalità presso i cinque appartamenti de “Le Case della giardiniera” un tempo abitati dalle persone che lavoravano per il Castello.

È importante ricordare che lo stesso castello è visitabile: l’itinerario proposto illustra ai visitatori alcuni dei principali ambienti, mostrando come si svolgeva la vita delle persone che vi lavoravano e vi abitavano nel periodo tra la metà del XIX° e l’inizio del XX° secolo.

Per ulteriori dettagli ed informazioni “Castello di Pralormo” via Umberto I, 26 Pralormo (TO) Tel. 011.884870 / 011.8140981 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18); sabato, domenica e festivi: tel. 348.8520907; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Eliana Cerchia