Alle famiglie della Comunità Parrocchiale della Santissima Trinità,
stiamo vivendo un lungo brutto momento della nostra esistenza.
Non è una novità della storia umana, nel tempo sono state cicliche le epidemie, le guerre, i disastri e quant’altre prove faticose e dolorose da superare.
Come gli uccelli che sentono tremare i rami sui quali sono aggrappati continuano a cantare sapendo di avere le ali, così la nostra fiducia in Dio rende sicura la speranza di andare oltre gli eventi. “La salvezza vien da Dio, Egli ha fatto cielo e terra”.
In questo contesto le parrocchie sono state tra le realtà più penalizzate: il vuoto dei mesi di lockdown, il contingentamento del numero di persone, l’adeguamento dei locali alle norme di sicurezza, hanno reso tutti i bilanci in pesante sofferenza.
Per rispettare le norme attuali, molte attività, dal catechismo a tutte le funzioni, le dobbiamo svolgere in chiesa grande. Sarà un notevole problema di costi per riscaldare tutti i giorni i seimila metri cubi del volume interno.
Non basta piangerci addosso, ma occorre invocare la solidarietà del poco di tutti per fronteggiare l’emergenza.
Seguendo la sollecitazione di Papa Francesco nel riprendere a sentirci fratelli, aiutiamoci tra di noi per sopravvivere tutti assieme.
Grazie ed infiniti auguri di ogni bene.
Il parroco don Riccardo e la Commissione Affari Economici della Parrocchia Santissima Trinità