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Dom, Dic
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Sara Vitale chiude con un argento una stagione un pò sotto tono

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Nell’ultima gara ufficiale della stagione - per la verità alquanto avara di soddisfazioni per il Circolo schermistico Ramon Fonst -
ci ha pensato la solita Sara Vitale a dare una scossa. Nella difficile gara Open (aperta quindi a tutte le atlete dalla categoria Cadette) la campionessa nichelinese è riuscita a salire sul secondo gradino del podio, in una competizione che non è stata molto larga con i numeri, ma certamente molto qualificata nella partecipazione. Il girone della prima fase veniva passato con tutte vittorie, compresa quella con la bustocca Colombo, numero 6 della classifica nazionale U17 e vice-campionessa d'Italia della categoria, che sulla carta era la vera insidia di questo primo turno. Grazie a questo ottimo girone la prima diretta non riservava particolari sorprese, Sara Vitale prendeva subito il largo e la chiudeva con un tranquillo 15-4 a suo favore.

In semifinale trovava un'altra bustocca e la strada decisamente più dura, ma in gare di questo tipo ci può stare, anche perché solitamente servono per provare cose nuove e spesso può capitare di faticare più del previsto per vincere un assalto. Ma la scherma è soprattutto questo: tanto allenamento per rendere perfetti i gesti che si devono compiere in pedana. Comunque il 15-12 finale premiava Sara Vitale, che offriva anche qualche buono spunto su azioni ancora nuove per lei.
La finalissima era però di quelle proibitive, con di fronte l'azzurra Marta Cammilletti, atleta con all'attivo tante medaglie internazionali in una carriera di altissimo livello. La nostra ci provava riuscendo anche in qualche tratto a mettere in difficoltà la più quotata avversaria. Piano piano però la maggiore esperienza della Cammilletti veniva fuori ed alla fine il risultato di 15-7 era la giusta fotografia della differenza vista in pedana. Assalto però positivo per Sara, che al cospetto di una avversaria da fare tremare i polsi ha saputo continuare a tirare quelle azioni che ultimamente cerca di apprendere in allenamento. Questi sono stati i segnali positivi che ci si aspettava, al di là del risultato finale: restare in pedana anche con avversarie forti, fino alla fine.
"Gara bella, sicuramente - è il commento del maestro Paolo Cuccu - C'erano atlete di alto livello. La stagione non è stata esaltante e questo podio ottenuto fuori regione è certamente una bella iniezione di fiducia per la prossima stagione. Con Sara lavoreremo per tutta l'estate sia nella nostra palestra di strada Castello di Mirafiori che in altre società, per migliorare alcune carenze sul piano tattico e come sempre per migliorare la parte tecnica. A luglio parteciperemo ad uno stage internazionale in Austria guidato dal grande campione olimpico Mauro Numa, poi ad agosto faremo un collegiale presso la società pisana del maestro Antonio Di Ciolo con le fiorettiste della nazionale assoluta Martina Batini e Chiara Cini. Per ottobre, quando cominceranno le gare, saremo pronti per riscattare alla grande questa brutta annata".