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Dom, Dic
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Vai Karamell!

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Paolo Caramellino è sicuramente un nome noto tra gli sportivi nichelinesi e non solo.

Pluricampione nel motocross, nel supermotard e nella mountain bike. Negli anni '80 è stato Campione Italiano di motocross e protagonista nei mondiali; gli anni '90 lo hanno visto vice campione del mondo nella downhill, nonché detentore del record italiano assoluto nel chilometro lanciato sulla neve con 167 Km/h. 

Paolo in quest’ultimo periodo ha passato un periodo decisamente difficile. Lo scorso anno gli è stato diagnosticato un tumore, è stato operato e circa un mese fa ha terminato un lungo ciclo di chemioterapia. Ma anche nei momenti più bui chi è innamorato della vita riesce a vedere un raggio di luce e un vero campione sa trovare il coraggio di rialzarsi.

Paolo Caramellino è seguito dall'IRCCS, l’Istituto di cura e ricerca sul cancro di Candiolo ed in particolare dall'oncologo Dott. Renato Ferraris. Ebbene, destino ha voluto che anche il dottore fosse appassionato di ciclismo e che quindi, tra una visita e l’altra, sia riuscito a convincere il paziente a tornare in sella per partecipare alla Gran Fondo di Torino che si è tenuta domenica 7 maggio. Partenza dal Motovelodromo Fausto Coppi: l’impegnativo percorso era di 112 chilometri con 1948 metri di dislivello e arrivo sulla strada panoramica vicino alla Basilica di Superga. Paolo e il dottore hanno pedalato a ruota, come sanno fare i ciclisti per utilizzare al meglio le energie e per dimostrare che con il cancro si può lottare e vivere la vita.

Il campione nichelinese così ha ritrovato la voglia di allenarsi, ha partecipato alla Gran Fondo di Torino e lungo il percorso ha trovato anche una sorpresa… la moglie Susanna e un folto gruppo di amici con tanto di striscione/magliette: “Vai Karamell!”. “Tutti per Karamell”. Alla fine gli amici/tifosi si ritrovati in più di cento. Nell’occasione è stato creato un salvadanaio Satispay per raccogliere un piccolo contributo che verrà donato all'IRCSS.

Per Paolo Caramellino è stato forse il traguardo più emozionante, un nuovo inizio del suo cammino sportivo. Aggiunge la moglie Susanna: “Vorrei anche ringraziare la BMC nella persona di Orso Francardo per aver messo a disposizione le divise e la bicicletta, GranBike di Torino, Surfshoppe Sestriere e la Nikon nella persona di Aldo Winkler che hanno sostenuto l’iniziativa”.