È stata una stagione da incorniciare per il nichelinese Alessio Piroso che da tre anni gioca nell’HCMV Varese Hockey.
All’inizio del 2023 la squadra aveva vinto la Coppa Italia e poi è arrivato anche lo scudetto IHL - Italian Hockey League, il campionato riconosciuto dal CONI che comprende esclusivamente squadre italiane. In Lombardia, Veneto, Trentino e Alto Adige questo sport è più diffuso e seguito che non in Piemonte e qui risiedono i club di maggior tradizione e livello tecnico. La squadra di Varese si chiama anche “Mastini” e in questa stagione davvero non ha mollato la presa conseguendo una storica doppietta battendo in finale il Caldaro in entrambe le competizioni.
Alessio Piroso, 26 anni, aveva cominciato nelle file del Real Torino e in diverse formazioni giovanili per passare poi al settore professionistico. Per coltivare la sua passione e il suo talento ha dovuto viaggiare molto. È approdato al Varese, dopo aver giocato a Brunico per l’HC Pustertal/ Val Pusteria e in Alto Adige aveva già militato nell’Egna. Non era mancata una parentesi all’estero in Canada con il St. George Ravens, squadra della Greater Metro Hockey League.
Il forte attaccante nichelinese, ora ben inserito nella squadra varesina, è stato uno dei protagonisti degli eccellenti risultati di questa stagione con una formazione che in questi ultimi anni ha saputo crescere e superare momenti di difficoltà anche logistica. Nelle passate stagioni per esempio i Mastini hanno dovuto giocare partite casalinghe a Milano e a Como pe l’inagibilità del palaghiaccio di Varese.
Indubbiamente l’hockey su ghiaccio è uno sport di grandi sacrifici e duri allenamenti, dove sono necessarie non comuni doti atletiche, senza le gratificazioni e la popolarità del calcio.