Un vero spettacolo lungo quattro giorni quello andato in onda dallo Stadio del Nuoto di Riccione e trasmesso in diretta sul canale Rai Sport in occasione del Campionati Italiani Assoluti di Nuoto.
Una grande competizione che ha visto scendere in vasca 563 atleti (287 maschi e 276 femmine) in rappresentanza di 147 società per un totale di 1200 presenze gara. Tutti i big del nuoto nazionale si sono giocati, oltre al titolo italiano, le chances per la qualificazione ai Campionati europei (17-23 maggio) e alle Olimpiadi di Tokyo (24 luglio -1 agosto), mentre per i più giovani c'era la possibilità di staccare il pass per gli Eurojunior di Roma (6-11 luglio) e dei Mondiali juniores di Kazan (24-29 agosto).
In acqua, dicevamo, tanti big, a partire da quel monumento inarrivabile di Federica Pellegrini, capace di centrare la sua quinta Olimpiade dominando i “suoi" 200 stile libero, per passare alla campionessa mondiale Simona Quadarella, alla giovane Benedetta Pilato fino a Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Alberto Razzetti e Nicolò Martinenghi che hanno dominato batterie e finali con vista Tokio.
Tutti capaci di vincere ed emozionare, ma…non come la “nostra” Giulia Vetrano. Seguire giorno dopo giorno, anzi vasca su vasca, le performance della portacolori del Centro Nuoto Nichelino, studentessa al secondo anno del liceo scientifico Majorana di Moncalieri è stata una bella esperienza per tutti gli sportivi e gli appassionati nichelinesi che hanno seguito le dirette televisive e le notizie via social, tifando idealmente tutti insieme per la quindicenne che ha saputo strappare tre “pass” per i prossimi campionati europei juniores oltre a migliorare a raffica i suoi primati personali.
Nella prima giornata dei campionati c’è stato l’esordio col botto nei 400 stile libero. In mattinata si è conquistata la finale con il sesto tempo assoluto (4’14’06), migliorandosi nel tardo pomeriggio conquistando un meritato quinto posto in 4’12’62. La seconda giornata è iniziata con il secondo posto in batteria con il tempo di 8’40’32, un timing utile per conquistare un nono posto finale ed ottenuto nella batteria più “lenta”.
Nella terza giornata degli Assoluti Primaverili la nuotatrice classe 2005 del Centro Nuoto Nichelino ha fatto nuovamente sobbalzare tutti dalla sedia con il quarto tempo (2’01″22), nella stessa batteria della «Divina Fede», ossia nei 200 stile libero.
La finale ha vissuto un momento thrilling e un conseguente ritardo nella disputa della frazione conclusiva a causa di un problema al sistema di cronometraggio, con le nuotatrici costrette ad attendere prima di accedere ai blocchi di partenza. Nonostante le energie nervose sprecate per questa mancata partenza in orario, Giulia Vetrano è riuscita a concludere la gara al sesto posto con il tempo di 2’01” netto, a 51 centesimi da Simona Quadarella. La nichelinese ha poi concluso la sua splendida partecipazione agli Assoluti sfiorando anche il pass per gli EuroJunior nei 1500 stile libero. La giovanissima atleta del Centro Nuoto Nichelino, ancora una volta inserita nella serie «lenta» in programma al mattino, ha infatti concluso in 16’46″65, ossia 65 centesimi in più del tempo richiesto. Tra l’altro il 16’46″65 di cui sopra è il quarto personale migliorato. Poco male comunque, considerato che nelle prove disputate ha saputo frantumare i suoi primati personali che le hanno permesso di confrontarsi in finali “A” con i mostri sacri del nuoto italiano a neppure 15 anni e mezzo di età (ne farà 16 a dicembre). Applausi dunque a lei ed al suo allenatore Marcello Onadi, che ha saputo preparare al meglio Giulia per questo importante appuntamento, non solo dal punto di vista fisico, ma anche a livello di tenuta mentale. Giulia è scesa in vasca senza alcun timore riverenziale giocando al meglio le sue carte in tutte le frazioni disputate, dimostrando maturità e voglia di emergere. Una bella soddisfazione anche per il CNN, società per cui Giulia Vetrano gareggia da sempre, che grazie ai risultati ottenuti si è classificata al quindicesimo posto nella classifica per società a livello femminile. Una bella iniezione di fiducia e speranza in un anno veramente molto difficile per le piccole società sportive.
GF