La fedeltà ha molte caratteristiche, ma una delle principali è quella della durata nel tempo.
Così Francesco Mesiti, 62 anni, pensionato, sposato, padre di Maurizio che ha giocato 25 anni nella stessa squadra del papà, molto tempo fa decise che ci si poteva coniugare anche con dei colori, quelli rossoblù dell’A.S.D. Onnisport, storica società calcistica cittadina nata nel 1972. “Ho iniziato come calciatore nelle giovanili del Nichelino. A 18 anni sono entrato come operaio in Profilmec dove ci sono rimasto per l’intera vita lavorativa fino a diventare responsabile di spedizioni: l’azienda aveva una squadra di calcio guidata dal Mister Procida e lì sono rimasto a giocare per alcuni anni. Nel 1977 un calciatore dell’Onnisport ha suonato al mio campanello. Mi ha detto che c’era il presidente Luigi Maestri, uno dei fondatori, che mi voleva come allenatore. Così ho iniziato la mia avventura sul campo dell’acquedotto per proseguire dapprima come direttore sportivo e poi, dal 1994, come presidente”.
L’ascesa di Mesiti alla presidenza segnò l’inizio di un rapporto speciale tra un gruppo di colleghi, tutti dipendenti della Profilmec, allora ubicata nello stabilimento nichelinese di via Torricelli, che insieme decisero d’affrontare un impegno che di fatto li vede legati tutt’ora. “Allora ci fu un cambio generazionale: insieme a me questo gruppo di dipendenti Profilmec, ma soprattutto colleghi e amici, come Procida, Lauria, Giorgio, Gurrado. Un filo rosso che ci lega da tanti anni ormai. Fondamentale poi il grande aiuto della Profilmec che, nella persone del titolare, il geometra Giuseppe Bottanelli, anche dopo il trasferimento dalla storico stabilimento di via Torricelli a Racconigi, continua a sostenere la squadra”.
Insomma, se non è record poco ci manca. Non saranno in molti a poter vantare un tesseramento di oltre 40 anni nella stessa società sportiva, a parte personaggi come Giampiero Boniperti, anche lui non a caso un grande presidente: “Secondo la FIGC piemontese sono il secondo più longevo ma – sorride Mesiti – non mi hanno mai detto chi è il primo. 40 anni sono veramente tanti e con il 2018 arriverò a 41”.
Qual è stato il momento più bello e quale il più brutto in tutti questi anni? “Alcuni anni fa ci fu la chiusura dell’impianto di via Prali con l’intervento dell’ufficiale giudiziario per problemi diciamo burocratici. Fummo costretti a trasferirci sui campi del Nizza Millefonti: non abbiamo mollato, ma quel periodo non è stato facile. Abbiamo dovuto gestire lo spostamento di 4 squadre, ce l’abbiamo fatta ma con tanta fatica. Il momento più bello? Più di uno … senz’altro quando siamo arrivati qui nell’impianto sportivo di via Berlinguer e la soddisfazione recentissima della vittoria del campionato di terza categoria proprio nel 2017 nel 45° anniversario della società”.
Oggi i rossoblù puntano a crescere ancora, come sempre a piccoli passi: “L’Onnisport – interviene il direttore sportivo Marco Tosco - vanta oltre 170 tesserati, partendo dal gruppo dei piccoli amici, alle due squadre di scuola calcio, dalle formazioni del settore giovanile alla juniores, fino alla prima squadra che in seconda categoria”.
Francesco Mesiti, dopo 40 anni ha deciso cosa farà da grande? “E’ giusto che il gruppo che ha guidato la società per tanti anni si prepari a cedere il passo in modo adeguato. In questo senso c’è la volontà di rimanere in società per gestire e garantire il prima possibile un ricambio con i giovani. Questo per un passaggio di consegne che permetta all’Onnisport di proseguire ad operare bene facendo crescere il settore giovanile e continuando così, con tutta l’umiltà che ci contraddistingue, a lavorare sul territorio. A giugno poi ci sarà il nuovo bando per l’assegnazione dell’impianto di via Berlinguer: puntiamo sicuramente a mantenerlo e a fare quelle migliorie che sono necessarie”.