14
Dom, Dic
97 New Articles

Calcio dilettanti: per Hesperia e Onnisport stagione saltata

Calcio
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Il nuovo DPCM sulle misure di contrasto alla pandemia sarà in vigore fino al 6 aprile: per quanto concerne le attività sportive il Cts,

visto l'andamento dei contagi non ha ritenuto opportuno allentare le restrizioni ed è ancora lontana la possibilità di una ripresa generalizzata.
Non si potrà ancora andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra tra cui calcio e "calcetto", ma, come vedremo, con molti distinguo, mentre rimane consentita l'attività motoria individuale all'aperto. Mantenuta la differenziazione tra atleti praticanti e atleti agonisti con la differenziazione tra gli eventi di interesse nazionale per i quali è possibile allenarsi e partecipare alle competizioni.

Nel dettaglio, l’articolo 18 del decreto stabilisce che: “…È consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli; sono altresì consentite le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento dell’Autorità delegata in materia di sport, è sospeso. Sono altresì sospese l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.

Come si può notare non è così semplice raccapezzarsi!

Per il calcio dilettantistico, il consiglio federale della FIGC ha raggiunto questa determinazione: “Dopo un’approfondita discussione in cui sono state valutate le diverse richieste pervenute dalla base, tenuto conto della posizione della LND e dell’evoluzione della pandemia, il Consiglio ha condiviso la volontà di far ripartire i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5”.

Sul piano squisitamente locale, considerato che il decreto sarà valido fino al 6 aprile, ormai è certa la chiusura definitiva dei campionati della stagione sportiva in corso. Uno stop che era nell’aria da mesi, ma che ora è diventato una triste certezza. Per piccoli e grandi calciatori di Onnisport, Nichelino Hesperia e Sangonese Boschetto appuntamento alla prossima stagione. La speranza di disputare qualche torneo nella tarda primavera rimane, anche solo per il gusto di ritrovarsi insieme e di giocarsela sul rettangolo verde. Si apre un piccolo spiraglio per il calcio a 5, con l’Aurora Nichelino che dovrebbe affrontare il campionato di C1 ma rimaniamo nel campo delle ipotesi, poiché sarà difficile far ripartire la macchina organizzativa e, prima ancora, fare la “conta” delle squadre che saranno in grado di scendere in campo.

“Ci dispiace molto – dice Damiano Zurlo del Nichelino Hesperia -  perché abbiamo fatto tanti sacrifici nel garantire in sicurezza almeno gli allenamenti individuali (e continueremo a farlo se si potrà e per chi vorrà), dai ragazzini più piccoli fino agli allievi con la speranza di poter riprendere i campionati. Tutti abbiamo stretto i denti, i nostri allenatori e dirigenti stanno lavorando gratuitamente: siamo fieri di questi uomini che hanno capito il momento e voglio fare un plauso ai nostri tecnici e responsabili. Il momento è comunque complicato e anche le regole non sono così chiare”. In effetti non si capisce come mai alcuni campionati, professionisti a parte, siano ripresi perché attività “non di contatto” o “di interesse nazionale”,  ma spesso e volentieri al chiuso di una palestra o palasport. Così come non si capisce perché giovanili e dilettanti della FIGC siano al palo, mentre la galassia UISP ha ripreso a marciare. “In effetti, a parte la squadra under 20 guidata da Claudio Nordio che disputa il campionato Uisp di calcio a 5, anche noi siamo completamente fermi, salvo gli allenamenti individuali che vengono svolti nel più rigido rispetto dei protocolli; anche se, diciamolo francamente, ai ragazzini piacciono proprio poco senza la partitella finale. Però è un anno così. Adesso – conclude Francesco Mesiti dell’Onnisport - ci toccherà ripartire con la stagione 2021\22 e speriamo di farcela. Il Comune ci è venuto incontro nel 2020 e ci ha aiutato: certo che un anno e mezzo praticamente senza introiti ci farà fare i salti mortali per andare avanti”.