1972-2022 Cinquant’anni con voi! Così Silvana De Marchi e Bruno Sandrone annunciano il traguardo di tutto rispetto
raggiunto dal minimarket Agù a Nichelino, che spegne le candeline sulla torta del mezzo secolo.
La festa di compleanno, in via Torino 305, è rimandata a tempi migliori, ma i titolari non intendono far passare sotto silenzio la fatidica data. “I festeggiamenti sono rimandati, causa pandemia, per evitare problemi e assembramenti, ma vogliamo comunque fare qualcosa per questa zona, che ci ha accolto e ci accompagna da così tanto tempo – commentano Silvana e Bruno – Abbiamo scelto di donare un defibrillatore, che sarà installato sul muro del negozio, a disposizione per eventuali emergenze”.
La presenza della famiglia, nel grande palazzo del quartiere Oltrestazione, risale al 12 gennaio 1972, quando Matilde Agù e Domenico Sandrone, rilevano la panetteria-pasticceria all’angolo con via Buffa. Nel 1984 il primo trasloco li porta due locali più in là e il negozio di alimentari si trasforma in minimarket, anche grazie alle energie del giovane Bruno, che ha affiancato i genitori nel 1983. Presto, però, la collocazione comincia a stare stretta e, nel 1990, si torna alle origini. “Abbiamo acquistato lo spazio del bar, a fianco della sede originale, e ci siamo allargati fino all’angolo da dove eravamo partiti”, ricorda l’attuale titolare.
A dare il volto definitivo all’attività è l’ingresso di Silvana, nel 1994. “Ci siamo sposati il 19 giugno e lei è entrata come coadiuvante – ricorda il marito – I miei genitori sono rimasti fino al 2000, poi siamo subentrati noi”.
Nel 1997 nasce Paolo e, nel 2000, Fabio, cresciuti frequentando il negozio, anche se le inclinazioni personali li stanno portando su strade diverse. Ma per i poco più che cinquantenni, Silvana e Bruno, non è ancora il momento di pensare alla successione. Il minimarket ha tanta esperienza alle spalle, ma loro guardano avanti. “Intanto pensiamo a far installare questo defibrillatore – progettano – Noi lo acquistiamo e regaliamo al Comune, che si occuperà di gestione e manutenzione. E’ un gesto cui teniamo molto e il sindaco Giampiero Tolardo e l’assessora Paola Rasetto si sono attivati per farci realizzare questo sogno. Un domani, questo strumento potrebbe salvare la vita a qualcuno e, per noi, che la vita l’abbiamo trascorsa in gran parte qui, dare un po’ di sicurezza in più a questo palazzo è il miglior modo di festeggiare!”.
C.N.