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Dom, Dic
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Un romanzo sul tema della rinascita

Persone e anniversari
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Tra i tanti eventi culturali annullati per il Covid 19 c’era la presentazione alla libreria Il Cammello del libro “C’è il sole fuori” della scrittrice moncalierese Silvia Cavallo, rinviata a data da destinarsi.

A Nichelino l’autrice aveva già presentato il suo primo romanzo “Chiedimi se sono felice”, Bestseller Amazon a gennaio 2019. La sua seconda opera tratta il tema della rinascita, intesa come capacità di affrontare il dolore per riprendere in mano la propria vita. La protagonista, Vera, è una donna fragile ma determinata, una maestra appassionata del suo lavoro che, a seguito di una cocente delusione, si dedica a ciò che rimane della famiglia che ha costruito. Il ricovero del padre e la paura di perderlo obbligano la protagonista a riflettere sull’essenza stessa della vita. Solo allora, grazie all’esempio dell’amica Stella e all’incontro col misterioso Nicola, Vera riuscirà a rispondere alla domanda che per troppo tempo ha nascosto a se stessa: “Vuoi ricominciare a vivere?”.

A chi si rivolge "C'è il sole fuori" e quale messaggio vuoi trasmettere?

Qualche tempo fa, durante un firma copie per la presentazione del romanzo, un lettore mi ha detto: “I suoi libri non si limitano a narrare. Fanno riflettere e hanno la capacità di lasciare una traccia...” Oltre ad avermi commosso, non avrebbe potuto cogliere meglio lo spirito con cui amo scrivere! Mentre nel primo romanzo ho voluto riflettere e far riflettere sul valore delle relazioni e della famiglia, sul coraggio di saper scegliere e sul significato della felicità, in “C’è il sole, fuori” ho affrontato il tema della rinascita, della consapevolezza e della capacità di “attraversare” il dolore per ricominciare a vivere. Tramite i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti ho inoltre voluto sollevare alcuni temi di attualità: quello dei pregiudizi ancora troppo presenti nella nostra società, il lavoro vissuto come passione o al contrario come pura e sterile fonte di sopravvivenza e infine il valore degli anziani (o presunti tali) nella società odierna.

Il tuo secondo romanzo è uscito in un anno funesto, come si fa a pensare che "C'è il sole fuori" in questo periodo? 

Il momento storico che stiamo vivendo è drammaticamente complesso; ciononostante credo che a volte continuare a parlare e sentir parlare di buio ci tolga la possibilità di intravedere la luce e affrontare con coraggio le difficoltà. La vera sfida, in un’esistenza fatta anche di ombre e di momenti bui, è attraversare il dolore e trasformare i rischi in opportunità di crescita e realizzazione. Perché, come scrivo e penso, “attraverso il buio, e oltre la sua ombra, tornerà il sole, fuori”.

Quale sarà il tema del tuo prossimo libro? 

Fin da quando ho pubblicato “Chiedimi se sono felice” avevo un piccolo sogno nel cassetto; a dire il vero, oltre ad essere mio, era anche quello delle mie figlie, che spesso mi domandavano: “Quando scrivi un libro tutto per noi?”. Così, dopo aver pubblicato il secondo romanzo e in vista del terzo, mi sono messa all’opera. Desideravo con tutto il cuore che fosse un libro unico e speciale, che potesse parlare ai bambini, farli sognare ma nello stesso tempo trasmettere loro un messaggio. E così ho deciso di scrivere una storia che parlasse di un argomento delicato e importantissimo: le emozioni! Prima di scrivere ho studiato molti libri di psicologia dell’infanzia e delle emozioni, e a quel punto nella mia mente ha preso vita una storia che amo e che innanzitutto ha emozionato me stessa! Questo libro, dal titolo “L’arcobaleno delle emozioni”, che sarà disponibile in libreria a inizio dicembre, è illustrato da Monica Blunda, direttrice creativa in ambito pubblicitario e appassionata di disegno, illustrazioni e pittura. Lavorare insieme a Monica è stata un’esperienza appassionante e formativa, e soprattutto un grande lavoro di squadra”.

Oltre a scrivere ti piace molto incontrare i lettori, come fai a promuovere il tuo libro in questo periodo? 

Amo in modo particolare entrare in contatto con i miei lettori perché quello è il momento in cui posso guardarli negli occhi, interagire e dialogare con loro e i loro vissuti. Come sappiamo, però, in questo momento così delicato e complesso l’impossibilità di creare assembramenti ha ridotto notevolmente le attività di presentazione fisica del libro, prima fra tutte quella ufficiale del mio secondo romanzo in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. In ogni caso non mi sono fermata: durante i mesi estivi, con le dovute precauzioni, ho fatto numerosi firmacopie nelle librerie Mondadori e, durante il lockdown, ho presentato il libro tramite i canali social in occasione di presentazioni e fiere virtuali.

Come è nata la copertina del libro?

La copertina di questo libro è nata in collaborazione con la vulcanica e creativa Monica Blunda. La mia idea, fin dall’inizio, era quella di visualizzare una donna in cammino verso la luce. Mi piaceva il fatto che in questa immagine la figura fosse di spalle, in modo da creare una sorta di suspense e di mistero, elementi che caratterizzano la struttura del romanzo al fine di catturare e coinvolgere i lettori.

“C’è il sole e fuori” e “Chiedimi se sono felice” sono disponibili nelle migliori librerie (a Nichelino presso la libreria Il Cammello) e su Amazon in versione cartacea e eBook.

Cristina Ariaudo