Prosegue la serie di articoli sui Movimenti e i Gruppi presenti nell’Unità Pastorale di Nichelino.
Questo mese è la volta della Conferenza San Vincenzo de’ Paoli che opera nella comunità Maria Regina Mundi da oltre 60 anni.
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La Società San Vincenzo de’ Paoli è un’Associazione Internazionale di laici cristiani fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam con altri sei compagni di università.
Antonio Federico Ozanam nasce a Milano nel 1813 da famiglia francese. Nel 1831 si trasferisce a Parigi, dove all’Università della Sorbona segue i corsi prima di diritto e poi di lettere. Frequenta subito gli ambienti cattolici e letterari della capitale e conosce importanti personaggi dell’epoca.
Il 23 aprile 1833 è nel piccolo gruppo di studenti della Sorbona che si riunisce per dare inizio alla prima “Conferenza di carità”. Lo scopo è di garantire la loro amicizia sotto il segno della fede e della carità e di testimoniare in modo personale ed autentico il proprio cristianesimo attraverso la visita dei poveri a domicilio, contro coloro che affermavano che la Chiesa cattolica era ormai superata e non aveva più nulla da dire agli uomini moderni.
Fu questa l’iniziativa che diede origine alla Società di San Vincenzo de’ Paoli con uno sviluppo rapidissimo. Ozanam doveva diventarne il principale animatore e guidarne questi primi sviluppi. La Società fu posta dai suoi fondatori sotto la protezione del grande santo vissuto circa due secoli prima, il cui esempio e la spiritualità forgiarono il pensiero dei suoi membri e ne orientarono l’azione.
San Vincenzo de’ Paoli fu un autentico profeta per la Chiesa del suo tempo e la sua azione è una luce che continua ancora oggi a illuminare con il fascino del suo carisma tanti uomini e donne dei nostri giorni. I poveri erano la sua passione, fondò nel 1617 le “Carità”, associazioni di laici per mostrare nelle parrocchie che la Chiesa è comunità di carità; poi diede vita alla Congregazione dei Preti della Missione (1625), con il duplice compito di evangelizzare i poveri delle campagne e di curare la formazione delle nuove generazioni di sacerdoti. Successivamente suscitò le Compagnie della carità che impegnavano la sensibilità e la disponibilità delle donne, alle quali affiancò una comunità femminile di consacrate, le Figlie della Carità.
Ancora oggi la Società di San Vincenzo De Paoli ha per obiettivo la promozione della dignità della persona, mediante l’impegno per la rimozione delle situazioni di bisogno e di emarginazione sociale. Combatte con empatia e grande concretezza le povertà materiali, culturali, spirituali e il grave disagio. É presente oggi in tutti i continenti e i suoi gruppi operativi diffusi sul territorio sono denominati Conferenze.
Queste ultime hanno come caratteristiche fondamentali la laicità, l’elevazione spirituale, la santificazione dei suoi membri e dei poveri assistiti, la semplicità, l’amicizia e la fraternità dei rapporti tra i confratelli. In tutto il mondo le Conferenze (dal latino “cum ferre”, ossia “portare doni”) sono circa 47.437, i vincenziani che le animano sono oltre 850.000 e i volontari sono circa 1.500.000 in 154 Paesi.
La sede centrale dell’organizzazione è a Parigi. In Italia la Società di San Vincenzo De Paoli è rappresentata dalla Federazione Nazionale con sede a Roma e opera tramite 88 consigli centrali che coordinano oltre 1.400 conferenze locali.
A NICHELINO
Il 24 febbraio 1962 a Nichelino, su iniziativa del parroco Don Francesco Smeriglio e di un gruppo di 18 persone desiderose di impegnarsi concretamente nell’opera di carità cristiana, venne costituita la Conferenza Parrocchiale mista “Maria SS. Regina Mundi”, con sede nella Parrocchia omonima.
Nel 1964 la Conferenza entrò ufficialmente a far parte della Sociemà di San Vincenzo de’ Paoli, con la consegna del Diploma di aggregazione rilasciato a Parigi il 10 Maggio 1964. La Conferenza dipende dal Consiglio Centrale che si trova in corso Matteotti a Torino.
Sono passati tanti anni da allora, sono cambiate le persone, le modalità di aiuto, ma la Conferenza continua ad operare cercando di mantenere lo stesso spirito dei fondatori, pur con tutti i limiti umani di ognuno
Attualmente aiuta quasi 50 famiglie, per un totale di oltre 120 persone. Fornisce pacchi alimentari, costituiti da alimenti forniti dal Banco Alimentare o acquistati. In casi particolarmente gravi, se ci sono fondi (purtroppo sempre più scarsi ogni anno), aiuta nel pagamento di qualche utenza.
Collabora con gli enti locali ed altre associazioni che possono fornire aiuti di diverso tipo e cerca di porre sempre di più l’attenzione sull’aiuto scolastico per i bambini e i ragazzi, perché senza cultura è difficile uscire dalla povertà.
Oltre all’aiuto materiale, si cerca sempre di dare importanza all’ascolto, perché il più delle volte quello che si può fare è poco rispetto ai problemi delle persone che vengono a chiedere aiuto, ma la possibilità di sfogarsi, di raccontare le loro preoccupazioni, la loro solitudine, a volte è la cosa più importante che si può dare.
L.M.
(Nella foto alcuni fondatori del gruppo della Conferenza di San Vincenzo nella parrocchia Maria Regina Mundi in occasione del 60° anniversario con don Paolo Tomatis e il diacono Ezio Campa)