Dal 2007 l’associazione San Matteo Onlus si occupa di accogliere minori bielorussi che vivono in zone contaminate dall’incidente di Chernobyl.
Sembra una storia vecchia, dimenticata, soprattutto in un’epoca dove le notizie sono tali solo per pochi giorni per poi essere inghiottite da nuovi eventi o da nuove disgrazie.
In verità quando si spengono le luci su una vicenda o quando sui social si volta pagina, per le persone che hanno vissuto un evento drammatico rimane la sofferenza, a cui spesso si aggiunge la sensazione di essere stati dimenticati.
Questo è successo nei territori devastati dall’incidente nucleare del 26 aprile 1986. Noi nel nostro piccolo abbiamo sempre provato a metterci a fianco di queste persone, dopo il periodo covid e durante una guerra. Nel 2023 abbiamo ripreso l’accoglienza, anche se con un numero ridotto di ragazzi. Nello scorso mese di luglio abbiamo accolto 9 bambini della provincia di Braghin, oltre ovviamente a portare avanti una serie di iniziative nei loro villaggi.
Quest’anno il progetto però avrà una valenza in più. Oltre al risanamento, reso possibile da un’alimentazione con prodotti non contaminati durante la loro permanenza in Italia, quest’anno vogliamo dare il nostro contributo alla ricostruzione della pace.
Per questo motivo il gruppo di bambini sarà composto da minori bielorussi e minori ucraini.
Un tentativo azzardato? Siamo pronti ad affrontare incomprensioni da una parte e dall’altra, ma siamo anche convinti che la pace si possa ricostruire dai più piccoli, condividendo insieme un’esperienza e portando a casa la certezza di avere un amico oltre la frontiera che divide due Stati oggi contrapposti in questa folle guerra.
Perché mi rivolgo a voi? Perché abbiamo bisogno di famiglie che accolgano questi bambini nelle proprie case. Potete darci una mano ed entrare a far parte di questo progetto, forse di questo sogno di pace.
L’associazione San Matteo provvede ad organizzare il mese di accoglienza in modo da essere di supporto alle famiglie che accetteranno di mettersi in gioco. Vi chiedo di non arrendervi pensando che sia troppo difficile o che non abbiate sufficiente tempo disponibile.
Provate a scriverci oppure a telefonarci per chiedere informazioni.
Sono sicuro che molte delle vostre perplessità verranno superate, una volta che approfondirete la conoscenza dell’organizzazione del mese di accoglienza. La felicità che potrete vedere negli occhi dei bambini sarà il dono più grande che potrete ricevere.
Per informazioni potete telefonare al numero 339.4200289 oppure scrivere a
Vi aspettiamo nella nostra associazione per fare un pezzo di strada insieme.
Silvio Tomasini