Questa realtà è cresciuta in poco tempo e si è radicata a Nichelino aprendosi al territorio con molteplici iniziative.
Ne parliamo con la dott.ssa Elisa Picardo, presidente di Acto Piemonte, nonché una delle artefici de “Il Ranch delle Donne”.
Come è nata questa esperienza due anni fa?
“Ad avviare Il Ranch delle Donne sono state Acto Piemonte (Alleanza contro il tumore ovarico e i tumori ginecologici) e RiDo (Ricerca per la Donna, Presidente Dott. Marco Mitidieri). Questo progetto è nato con l'obiettivo di creare un'alleanza inclusiva. Vogliamo unire pazienti, ricercatori, medici, strutture sul territorio, imprese e individui di buona volontà, ciascuno contribuendo con le proprie competenze, per la lotta contro il cancro all'ovaio, i tumori ginecologici e quelli legati alle mutazioni genetiche. Nel luglio 2021 questa collaborazione ha dato vita alla nostra cascina sociale”.
Qual è stata la principale motivazione di questo impegno?
“Acto Piemonte è stata fondata per affrontare il cancro all'ovaio, una patologia che per troppo tempo è stata trascurata. Durante gli anni di studi universitari mi sono avvicinata sempre di più a questa malattia, spinta soprattutto dalle pazienti. Il mio approccio però ha voluto andare oltre la mera comprensione clinica, perché credo profondamente nell'importanza di prendersi cura della persona nel suo insieme.
Il Ranch delle Donne è il risultato tangibile di questo impegno. Abbiamo creato una nuova realtà sociale dove le donne affette da patologie oncologiche, le vittime di abuso, le loro famiglie e i caregiver possono vivere le loro difficoltà in un contesto a contatto con la natura. Questa ‘fattoria’ è un luogo aperto a tutti, con un'attenzione particolare rivolta anche ai bambini. Qui, vogliamo che le pazienti e le loro famiglie si sentano a casa, immerse in un ambiente accogliente in grado di favorire benessere e sostegno reciproco”.
Perché proprio in questo posto?
“La struttura era una vera fattoria di inizio ‘900, attualmente in fase di lenta ristrutturazione. Ci servivano spazi aperti e un ambiente più naturale, un po’ fuori da un contesto urbano. Abbiamo scelto Nichelino per Il Ranch delle Donne perché è vicinissima a Torino e ai tre principali poli oncologici ginecologici: l'Ospedale Sant'Anna, il Mauriziano e l'IRCCS di Candiolo. Questo facilita l'accesso alle pazienti che usufruiscono dei servizi offerti dal Ranch ”.
Che cosa avete fatto in questi primi anni?
“Siamo partiti come un piccolo gruppo cercando di ampliare la nostra rete di pazienti e collaboratori Abbiamo organizzato laboratori di oncologia integrata: dall’estetica oncologica alla meditazione, dalla scrittura creativa alla pet therapy, passando dalla cucitoterapia e tante altre attività. Abbiamo portato avanti progetti per la riabilitazione, lo sport e il movimento in salute, oltre a consulenze nutrizionali e incontri sulla sessuologia. Supportiamo l'informazione e la prevenzione sia tra gli adulti che tra i giovani delle scuole medie e superiori con iniziative rivolte anche ai più piccoli”.
Quali sono state le tappe più importanti?
“Il nucleo del nostro impegno è il progetto "Curare Oltre le Cure" focalizzando l'attenzione sull'oncologia integrata che comprende una gamma di approcci complementari che vanno oltre le cure standard. Il progetto “Un dono per Prevenire” si propone di far conoscere i tumori ginecologici sensibilizzando proprio le mamme, nel momento in cui il contatto con l’ospedale è più bello in assoluto: la nascita di una nuova vita. Il tutto è reso possibile grazie alle continue collaborazioni con molte associazioni: ‘Cuci e crea, un cuore per le donne’, ‘Amici dell’Arpino’, ‘Mani Generose’, ‘Noi per gli altri’, ‘Progetto Scaldacuore’ e ‘VITA Vivere il tumore attivamente”.
Altre iniziative: la creazione della “Woman Power Party” in occasione della giornata mondiale sul tumore ovarico, la “Passerella per la Vita”, sfilata di moda per promuovere la consapevolezza sulla salute femminile, organizzata, a Nichelino, in occasione della giornata mondiale sui tumori ginecologici. E poi “Lo Specchio Bus arriva al Ranch” per visite e consulenze oncologiche gratuite con il sostegno di Vittoria Assicurazioni e Specchio d’Italia. Di recente abbiamo organizzato “In Marcia Contro la Violenza” con le associazioni locali e le Istituzioni.
Quali sono i programmi futuri per Il Ranch delle Donne?
L'Area lettura si svilupperà attorno a un maestoso salice piangente con panchine e aiuole di fiori. Questo ambiente protetto sarà progettato per offrire un luogo di relax e silenzio, fornendo uno spazio tranquillo dove le persone possono riflettere e ricaricarsi.
Con l’Area Bimbi dedicheremo uno spazio specifico per intrattenere i più piccoli durante le attività. Questo consentirà alle mamme di partecipare, promuovendo un ambiente che favorisca la comprensione della malattia e delle terapie per i bambini.
Introdurremo poi una vasca dedicata alle Terapie Multisistemiche in Acqua (TMA). L'obiettivo non è insegnare il nuoto, ma utilizzare l'acqua come veicolo per raggiungere obiettivi terapeutici”.
Qual è il primo bilancio di questa esperienza?
“Riflettiamo con gratitudine sui progressi e sulle sfide affrontate. Siamo positivamente sorpresi dalla forza della nostra comunità e dalla solidarietà dimostrata. L'apertura e il sostegno dell'amministrazione locale hanno superato le nostre aspettative. Siamo consapevoli che il percorso non è finito, ma guardiamo al futuro con entusiasmo e determinazione, pronti a continuare a promuovere il benessere delle donne nella nostra comunità”.
Nel Ranch professionisti e volontari lavorano insieme…
“Nel nostro team è possibile trovare persone provenienti da settori diversi, ma con un comune denominatore: la passione per aiutare chi è in difficoltà. I volontari dedicano il loro tempo con estrema generosità e inclusività. Non si risparmiano per portare avanti la nostra missione e tendono la mano a chiunque desideri contribuire al miglioramento della vita delle persone affette da patologie oncologiche. La nostra forza risiede nella diversità delle competenze e nell'unità del nostro impegno sociale.
Qualche giorno fa Il Ranch delle Donne ha ricevuto anche un riconoscimento internazionale: siamo stati premiati dalla World Ovarian Cancer Coalition, a Toronto, con il premio “Above and Beyond AWARD” per la visione, l’innovazione e la dedizione nei confronti delle donne malate di cancro”.
Servizio a cura di
Bruno Guglielmino