Guarda oltre sé stessa, l’associazione Chreo Nichelino che, a inizio ottobre, ha aperto pubblicamente il dialogo con il sindaco Gianpiero Tolardo, in vista delle elezioni amministrative previste per la tarda primavera 2021.
L’associazione, nata in ambito cattolico e presieduta da Carlo Colombino, è uscita allo scoperto, sottoscrivendo l’adesione alla coalizione di centrosinistra, che sostiene la ricandidatura del primo cittadino.
“Ci impegniamo, senza presunzione e arroganza, sapendo che sono le storie individuali, fatte di passione dedizione competenze, ma anche le sensibilità e le ambizioni, che riusciremo a raccordare in un progetto, a dare colore, forma e sostanza alla nostra proposta politica - è scritto nel primo ‘manifesto politico’ del gruppo - Il nostro è un impegno che vuole essere, innanzitutto, un contributo per la nostra città”.
Appartenenza, coinvolgimento, comunità, accoglienza, attenzione, prevenzione: sono le parole chiave con cui Chreo si prepara ad affrontare la campagna elettorale, con una lista che porterà il suo simbolo e rappresenterà l’evoluzione naturale di un impegno preso un anno fa. Proprio a ottobre 2019 l’associazione rispose all’appello del sindaco, mettendo a disposizione il suo vicepresidente, Paola Rasetto, per la carica di assessore alle Politiche Sociali.
La scelta di schierarsi, oggi, dà concretezza al progetto nato 5 anni fa, in vista delle precedenti elezioni comunali, quando il gruppo prese tempo, per lavorare sulla formazione politica e crescere, prima di affrontare la sfida delle urne. Un’ipotesi che, all’epoca, fu rimandata al futuro, ora diventato presente. Ma, anche, una scelta che, oggi, raccoglie le esortazioni di Papa Francesco, perché ognuno si senta responsabile e partecipi alla vita della comunità.
L’adesione alla coalizione è salutata con entusiasmo dal sindaco: “Chreo nasce per fare formazione politica, oltre che informazione, anche formazione dei più giovani, ovvero della futura classe dirigente, che deve essere messa in condizione di crescere - commenta Tolardo - E’ inusuale e straordinario che un’associazione si riunisca per parlare di politica. Questo è un modello, che riprende un ruolo assunto, in passato, dai partiti e che, negli ultimi tempi, in una città importante come la nostra, si è un po’ perso”.
Sbocciare come ‘soggetto politico’ non offuscherà la natura di laboratorio che ha caratterizzato Chreo in questi anni, scanditi da un lavoro di approfondimento, discussione e analisi di temi istituzionali e sociali.
In sintonia con la propria vocazione didattica e con la propria origine, l’associazione organizzerà, nel mese di novembre, una serata pubblica, dedicata all’enciclica Fratelli Tutti, firmata da papa Francesco domenica 4 ottobre, che dedica ampio spazio alla ‘migliore politica’ e all’impegno dei cattolici.
Un secondo incontro, previsto entro fine anno, sarà dedicato alle regole elettorali, ai numeri che definiscono la composizione di un Consiglio comunale e alle modalità che disciplinano preferenze elettorali, peso politico, coalizioni e maggioranze di governo. Un appuntamento aperto a chiunque voglia avere qualche elemento in più, per partecipare attivamente alla sfida o anche solo per analizzare i risultati, andando oltre la lettura emotiva o di parte.
“Le elezioni rappresentano un passaggio importante per la città e vogliamo arrivare preparati, anche se è la visione futura, il domani di Nichelino, a definire il nostro orizzonte e l’aspetto su cui vogliamo agire - commenta Carlo Colombino, rifacendosi al manifesto dell’associazione - La politica è uno ‘spazio da vivere’ per il bene comune e noi vogliamo contribuire senza preclusioni, ma anche senza timore di esporci su ciò che riteniamo importante per la città, il luogo dove viviamo e dove siamo chiamati a esercitare il nostro ruolo di cittadini prima ancora che di elettori”.
Cristina Nebbia
Chreo Nichelino