Da pochi giorni siamo tornati dall’ultima missione in Bielorussia.
Quest’anno con noi sono venuti alcuni ragazzi per visitare i luoghi nei quali la nostra Associazione opera e per conoscere le condizioni di vita delle persone che vivono in questi villaggi.
Come tutti gli anni abbiamo anche incontrato e conosciuto le famiglie dei bimbi che verranno a Nichelino per la prima volta. Per i nostri ragazzi crediamo sia stata una esperienza forte che ha consentito di riflettere sulla fortuna di avere una famiglia, una casa con tanti agi, con il bagno e acqua calda e luoghi di ritrovo e di divertimento.
Eh si, perché purtroppo nei villaggi spesso manca l’illuminazione stradale; il bagno in casa è un lusso, così come l’acqua calda e molte famiglie vivono con 130 euro al mese.
Anche questa volta abbiamo incontrato le stesse situazioni e negli occhi dei nostri ragazzi abbiamo letto incredulità e molta tristezza, sentimenti che li aiutano a crescere e capire che il mondo non è solo come lo vediamo noi, ma spesso è ingiusto e soprattutto crea disuguaglianze.
La radioattività, che ancora minaccia la salute dei bambini eredi di Cernobyl, non è l’unico nemico da cui difendersi, bisogna fare i conti anche con la povertà, il degrado e l’alcolismo. Lo stato sociale è sopraffatto dalle numerose richieste e non riesce assolutamente a far fronte a tutte le problematiche che emergono.
Per questo motivo a luglio arriverà, rispetto agli anni scorsi, un gruppo più numeroso, formato da 23 bambini e 2 accompagnatrici.
Molti di loro arrivano dai villaggi nei quali siamo impegnati anche con progetti di cooperazione. Penso alla scuola del villaggio di Krasnoe oppure alla casa famiglia di Braghin o anche al Priut di Asarevici, istituto dove vengono accolti bambini temporaneamente tolti a famiglie con grosse problematiche, in attesa di trovare una soluzione.
Tutte le attività intraprese in questi anni sono mirate allo scopo di aiutare i bambini, per dare loro una speranza in più per il futuro.
Quest’anno abbiamo ricevuto molte richieste dalle famiglie a dare disponibilità all’accoglienza. Pur consapevoli che un maggior numero di bambini vuole dire maggiori costi, siamo ben contenti di avere tra noi nuove famiglie che, confidiamo, ci possano aiutare anche durante le numerose attività durante l’anno.
Abbiamo però bisogno anche del vostro aiuto.
Per questo vi chiediamo di donare il vostro 5 x 1000 alla nostra Associazione. Farlo non costa nulla ma sarà di notevole aiuto a tanti bambini e alle loro famiglie. Basta scrivere sulla vostra dichiarazione dei redditi nello spazio dedicato al 5x1000 il codice fiscale 94061730019 dell’ Associazione San Matteo Onlus. Grazie
Silvio TomasiniAssociazione S. Matteo