Tutti i ragazzi aspettano le vacanze di Natale… sono il momento per trascorrere
Questo, però, non vale per le decine di minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia ogni giorno. Per loro il periodo di chiusura delle scuole durante le vacanze rischia di diventare un momento triste. Per questo motivo un gruppo di famiglie di Nichelino ha accettato la proposta di ospitare per qualche giorno all’inizio di gennaio un gruppo di minori stranieri non accompagnati. Erano ragazzi provenienti da Senegal, Guinea, Gambia, Pakistan, arrivati in Italia nei mesi scorsi dopo viaggi lunghi e difficili, durante i quali sono stati trattenuti ingiustamente in carcere, hanno patito la fame, attraversato il mare su barconi insicuri o camminato per centinaia di chilometri a piedi. In Italia sono stati accolti in una comunità dell’Associazione Papa Giovanni XXIII a Rimini, fondata da don Oreste Benzi. Lì adesso sono seguiti da educatori, frequentano corsi di italiano e corsi professionali, hanno allenamenti di calcetto ed altre attività organizzate dall’associazione.
Gli organizzatori della vacanza nella nostra città sono felici di questa esperienza: “Durante il loro soggiorno a Nichelino, insieme a due educatori della comunità, abbiamo fatto i turisti a Torino, girando per il Borgo Medievale, salendo al Monte dei Cappuccini, visitando il Museo del Cinema e dell’Automobile. Inoltre abbiamo trascorso una giornata in montagna (per alcuni è stata l’occasione per vedere per la prima volta la neve!) e fatto il tifo al derby direttamente allo Juventus Stadium. E’ stata un’occasione per avere degli “assaggi” di vita familiare italiana, conoscere alcune abitudini locali, ricevere attenzioni, affetto e rapportarsi con il mondo femminile, mondo che, per loro che vivono in comunità, è difficile da avvicinare e conoscere. Infine li abbiamo salutati con la proposta e la speranza di organizzare nuovamente una bella vacanza! E’ stato uno scambio che ha arricchito sia i ragazzi, sia tutti noi che li abbiamo accolti. Abbiamo potuto ascoltare testimonianze di esperienze di vita conosciute superficialmente solo dai telegiornali, conoscere ragazzi pieni di curiosità ed entusiasmo nonostante le difficoltà vissute, accrescere la nostra consapevolezza su tutte le fortune e le comodità che abbiamo, spesso date per scontate. Sicuramente tutti abbiamo sentito parlare di accoglienza, inclusione sociale e solidarietà. Grazie a questa esperienza abbiamo potuto, anche se solo in minima parte, dare concretezza a questi valori.
