L'esposizione al balcone della bandiera palestinese in un condominio di Putignano (Ba) il 14 di Maggio ha causato l'arrivo della polizia
con la richiesta di rimuoverla, motivata dal prossimo transitare del Giro d'Italia. Siamo arrivati al punto che la protesta personale, benchè esposta al pubblico ma da luogo privato, è passibile di intervento delle forze dell'ordine.
Il mondo istituzionale non si muove se non nei litigi delle varie aree partitiche, resta l'azione del singolo, come può, a manifestare la solidarietà alle sofferenze....
Esporrò anch'io la bandiera Palestinese al mio balcone:
per manifestare la mia solidarietà a questo popolo, ma anche la mia indignazione e rabbia verso quanto i “falchi” dell'Amministrazione Israeliana stanno impunemente portando avanti in Palestina.
Perchè non ho alcuna remora ad affermare che laggiù, nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, l'esercito israeliano, braccio armato dell'assolutismo pseudo religioso del governo Netanyahu, stia compiendo un massacro, soprattutto di civili. Vi sono stime ufficiali, quelle dichiarate dal ministero della Sanità palestinese, 36000 morti nel periodo ottobre 2023- giugno 2024, morti per “ferite di guerra”.
Ma ora interviene uno studio, pubblicato dalla rivista scientifica Lancet, secondo cui il numero dei morti nella Striscia è sottostimato: a emergere, anzi, è uno scarto molto ampio fra le cifre ufficiali e quelle presentate dai ricercatori.
La stima dei ricercatori indica invece “64000 decessi per ferite di guerra”. Si ritiene quindi che il ministero “abbia sottostimato il vero totale di circa il 40%”. In ogni caso è da evidenziare che queste stime, in assenza di specifici dati, non tengono però conto di tutte le persone morte per effetti indiretti legati al conflitto, come le infezioni o la malnutrizione. Inoltre, essendo passati altri 6 mesi, il numero effettivo dei morti si attesta “certamente al di sopra di 70000 e probabilmente verso gli 80000”.. (Sofia Stroppini a SEIDISERA del 14 gennaio 2025). Ma i numeri...sono numeri, e servono solo a dare una “dimensione” al problema. In ballo c'è la vita umana ed il suo valore a prescindere.
Nell'Antico Testamento, Israele è spesso definito "popolo eletto" (o "popolo scelto") da Dio. Questo concetto fondamentale dell'ebraismo indica che Dio ha stabilito una particolare relazione, un patto, con gli ebrei, scegliendoli per un ruolo speciale nel mondo.
Ma è questo il significato che essi danno a “ ruolo speciale”?
Può l'interpretazione integralistica dei testi biblici giustificare lo sterminio, così come la teoria della “ razza superiore” ha cercato di motivare l'olocausto dello stesso popolo ebreo?
Non posso credere ne' accettare che i discendenti di chi l'ha patito possano ora partecipare a, e condividere, quanto sta succedendo.
Eppure, per chi vuole, è facilmente documentabile sui canali WEB la prepotenza arrogante dei Coloni Israeliani, sempre supportata da una certa lettura della “ volontà di Dio”, così come espressa nell'Antico Testamento.
Quanto, purtroppo, il credo religioso può prestarsi ad essere malamente plasmato a giustificazione del volere e degli interessi umani! No, non è il Dio integralista, giustiziere, guerrafondaio in cui crediamo!
E allora, permetteteci di non tacere, di urlare vergogna! a chi non vuol vedere!
Lasciateci esporre le bandiere che vogliamo almeno come segno di dissenso.
Lascio, per chi volesse, il link di un'interessante intervista ad un medico di Emergency, pubblicata il 14 Marzo, e della versione WEB di un articolo della rivista “Internazionale” del 10 gennaio.
https://www.emergency.it/blog/articoli/gaza-i-dati-sulle-vittime-del-conflitto/
https://www.internazionale.it/ultime-notizie/2025/01/10/gaza-bilancio-vittime-the-lancet
Umberto Escoffier