Carmine Ciociola scrive poesie e a volte compone melodie accompagnandosi con la chitarra.
Aylan
C'era il vento quel mattino,
respirava forte il mare,
sulla sabbia era un bambino
e i suoi sogni da buttare.
Lui voleva nuovi amici
per rincorrere palloni,
dei giocattoli, una bici,
non più spari ed esplosioni.
Lui credeva fosse vero
che oltre il mare era una terra
con il cielo che mai nero
diventava per la guerra.
A sognare erano in tanti,
sulla barca stretti a lui,
d'intonare un giorno i canti
chiusi in gola i giorni bui.
Quella barca alla deriva
presa a schiaffi dalle onde,
la speranza che svaniva
a chi un figlio non risponde.
Annaspava la tua gente
in quel bagno disumano,
non sentivi già più niente,
tu volavi già lontano.
Un bambino ha disegnato
sulla foto tua le ali,
come un angelo sei andato
per il mondo sui giornali.
Ora un mare dentro noi
ci tempesta di rimorso,
tu hai bevuto il mare e vuoi
darne a tutti almeno un sorso.
(Rit) Oh, Aylan,
il tuo cuore volava già
come un gabbiano, Aylan…
su quella spiaggia il brivido
della vita che più non hai
per non scordare mai...
Carmine Ciociola