In tema di kermesse musicale, Stupinigi Sonic Park si è confermata anche quest’anno una manifestazione di successo con spettatori arrivati da tutta Italia.
Il tutto in una location fantastica che per sua natura presenta alcune problematiche come, ad esempio, l’afflusso ed il deflusso di persone ed automobili che vanno senz’altro migliorato, non fosse altro che per motivi di sicurezza. In questo senso sarà necessario ripensare anche all'accoglienza e alla sistemazione delle persone con disabilità. Ci sono stati disagi per i posti auto riservati, occupati del tutto già ore prima del concerto: purtroppo il numero di posti insufficiente oppure i mancati controlli hanno fatto sì che in molti casi si sia dovuto parcheggiare molto distante, tra le auto paganti, lontani dal Sonic Park.
Ottima l'idea di utilizzare mezzi e personale Croce Rossa e simili per il trasporto delle persone con disabilità dal parcheggio disabili all'interno dell'area concerti. Chi però non era al corrente della possibilità del trasporto ha dovuto percorrere circa 700 metri su sterrato, che rientra tra i massimi nemici delle carrozzine, assieme alle deiezioni animali. In generale potrebbe essere utile migliorare la comunicazione specificando meglio servizi e regole nei messaggi inviati, nella cartellonistica e nella preparazione di chi gestisce i transiti.
Confusione per la postazione riservata alle persone con disabilità e accompagnatore: un'area rialzata, di circa 7x7mt, montata in posizione semicentrale a circa 100 mt di distanza dal palco. La presenza di alcune sedie accatastate fa sì che i primi arrivati si accomodino. Chi arriva successivamente cerca ovviamente di fare altrettanto, ma la scarsità di sedie costringe il personale presente a fare sedere solamente il disabile (almeno lui…), con l'accompagnatore di fianco in piedi, quando non viene fatto scendere. Il risultato è una selva di sedie e carrozzine ammassate, inframezzate qua e là da accompagnatori in piedi, cosa che pone qualche serio dubbio di sicurezza in caso si debba sgomberare velocemente l'area. Causa assembramento e lontananza, vedere il concerto risulterebbe difficile senza la presenza dei due maxi schermi. Ovviamente impossibile muoversi per comperare un panino o andare al (lontano) bagno.
È quindi assolutamente necessario, per la stagione 2024, ripensare alla gestione degli accessi e degli spazi della pedana e al miglioramento della logistica. Resta indiscutibile il merito di aver portato Stupinigi e Nichelino nel giro dei concerti internazionali e rimane comunque apprezzabile lo sforzo dell'organizzazione, dato che è sicuramente difficile gestire eventi così complessi. Un plauso anche al lavoro dei molti volontari, senza i quali la macchina si sarebbe inceppata.
La speranza è che per la stagione 2024 possano essere sistemati anche questi aspetti negativi relativi alla disabilità.
VF