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Dom, Dic
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Viaggio nel "dimenticatorio d'Italia"

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Questo è un viaggio che consigliamo a tutti di fare per vedere cosa non viene più detto da tutti i mezzi di informazione.

Con il nostro mezzo, nei primi giorni di giugno 2021, abbiamo attraversato i luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 e precisamente Colfiorito, Amatrice, Norcia e Castelluccio.

Siamo rimasti molto colpiti dalla bellezza dei paesaggi, dalla cordialità delle persone e della mancanza assoluta della ricostruzione. I panorami sono fantastici, ad ogni curva vi colpisce la bellezza del territorio, dei prati in fiore e dalla tranquillità assoluta dei luoghi. Le persone sono ospitali, cordiali disponibili e raccontano il loro stato d’animo con fierezza ma anche con molta tristezza.

La ricostruzione: la grande assente. Non sono ancora neanche stati spostati i detriti. Ad Amatrice, ad esempio, si passa attraverso a quello che era il centro del paese solo con mezzi di locomozione. È vietato introdursi a piedi o in bicicletta, si viene subito fermati dai militari dell’esercito e tutto quello che era il paese non c’è più: una grande delusione un senso di desolazione e di abbandono.

Castelluccio, paese rinomato per la sua piana e per le sue lenticchie, è zona rossa non si può entrare, non esiste più, solo una massa di detriti ancora lì da 5 anni.

Lungo la strada, in una delle frazioni dimenticate, ci ha colpito uno striscione “Benvenuti nel dimenticatorio d’Italia”.

Un consiglio: andate a vedere quei posti ed acquistate i prodotti locali è l’unico modo che abbiamo per dare un sostegno ed un aiuto a questi Italiani dimenticati. Per chi volesse attraversare questi posti è stato creato un viaggio, a piedi, che si chiama “Viaggio nelle terre mutate”.

D.G.