E’ necessaria una riflessione in merito al triste caso del bambino Alfie, deceduto qualche settimana fa in Gran Bretagna.
Possiamo ignorare un simile evento, che lacera la nostra coscienza di medici e di cittadini?
Da piccoli rimanevamo inorriditi quando, nella lezione di storia, apprendevamo che a Sparta i bambini nati con handicap erano strappati alle madri e gettati da una rupe. Un individuo debole e impossibilitato a combattere veniva considerato un peso per una società dedita alla guerra.
Ma quale "peso" può rappresentare oggi in una società civile e all'avanguardia nella medicina?
Quale vero motivo ha spinto i giudici a decretare la cessazione delle cure indispensabili a tenere in vita un bambino gravemente malato, senza neppure tenere in considerazione la volontà contraria dei genitori?
Dott. Gianni Zuccheri