Si tornerà alle urne domenica 5 giugno (e per l’eventuale ballottaggio domenica 19 giugno); partiti e liste civiche stanno reaccogliendo le firme necessarie per la presentazione delle candidature a sindaco e a consigliere comunale.
Il quadro che si delinea per le elezioni del prossimo giugno vede di nuovo il centro sinistra diviso. Il PD “ufficiale”, detentore del simbolo ha individuato come candidato a sindaco Franco Fattori, a sua volta proveniente dal PD, che già nelle precedenti elezioni si era presentato con liste civiche e al ballottaggio si era poi collegato alla coalizione di Riggio. L’ex sindaco non si presenterà alle elezioni, ma appoggerà una coalizione di liste civiche, di cui faranno parte altri esponenti locali del PD ora espulsi, e i Comunisti Italiani. Il gruppo dei “riggiani” ha indetto le primarie, alle quali hanno partecipato 2.322 elettori, dove è stato individuato come candidato sindaco Giampiero Tolardo, medico ed ex consigliere provinciale anch’egli proveniente dal PD.
Dal canto loro Rifondazione Comunista e Sel si sono alleate e presentano come candidata a sindaco Valentina Cera.
Corre per il ballottaggio il Movimento 5 Stelle; nel 2014 primo partito a Nichelino lo aveva sfiorato per una manciata di voti. A differenza di due anni fa anche tra i pentastellati è emersa qualche divisione interna, sottolineata con un certo rilievo dalla stampa locale. Candidata a primo cittadino sarà Antonella Pepe.
Sul fronte centro destra è comparso un manifesto (senza simbolo) di Giovanni Parisi. Infatti il simbolo di Forza Italia è stato assegnato a Tommaso Marino che sarà il candidato a sindaco, mentre per la Lega Nord resta il nome di Bruno Calandra. In corsa anche Andrea Sinopoli per Fratelli d’Italia e Stefano Zanna per M.S.I – DestraNazionale.
Ma per avere il quadro completo delle candidature occorrerà attendere l’esito della raccolta firme che si concluderà nei primi giorni di maggio.
