Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro tra l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Marco Gabusi, e i sindaci dei Comuni (tra cui Nichelino),
attraversati dalla linea ferroviaria Sfm2 Pinerolo–Chivasso. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione anche dei rappresentanti di Rfi, Trenitalia e dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, ha avuto come obiettivo quello di fare il punto sul servizio, analizzare le criticità ancora aperte e condividere la programmazione dei prossimi interventi di miglioramento.
«Parliamo di una tratta su cui gli investimenti sono stati molto rilevanti – ha sottolineato l’assessore Gabusi – e che, grazie ai lavori già eseguiti, potrà contare su un servizio più moderno, sicuro e affidabile». Dopo la conclusione, nella prima decade di ottobre, dei lavori di assestamento che avevano provocato i disagi maggiori, la situazione dovrebbe progressivamente migliorare anche grazie all’eliminazione dei rallentamenti programmati.
I ritardi registrati nelle settimane successive alla riapertura, ha spiegato l’assessore, sono stati causati da diversi fattori concomitanti: la presenza di cantieri ancora aperti, scioperi e manifestazioni, oltre all’introduzione a Nichelino di un nuovo sistema di sicurezza basato su radar, progettato per rilevare gli indebiti ingombri sui passaggi a livello dopo la chiusura delle barriere.
Rfi e Trenitalia hanno garantito una maggiore attenzione alle fasce orarie pendolari, attraverso un monitoraggio costante della puntualità e una gestione più efficiente dei flussi nelle ore di punta. Particolare impegno sarà riservato al miglioramento dell’informazione ai passeggeri, soprattutto nei momenti di criticità. Trenitalia ha inoltre presentato i lavori di restyling dei treni TAF, pensati per rendere i viaggi più confortevoli per studenti e lavoratori.
Durante l’incontro si è parlato anche dei lavori di ammodernamento previsti grazie ai fondi del Pnrr. «Gli interventi – ha spiegato Gabusi – erano programmati per la tarda primavera 2026, con una durata di 82 giorni. Stiamo lavorando con Rfi per posticipare e ridurre al minimo la chiusura necessaria, spostandola verso l’estate per non penalizzare l’utenza scolastica. Inoltre, con i Comuni stiamo studiando la migliore organizzazione dei bus sostitutivi per contenere i disagi».
L’assessore ha ribadito l’impegno congiunto di Regione, Comuni e Rfi per difendere gli utenti e portare a compimento il percorso di modernizzazione della linea, un tassello fondamentale per una mobilità sostenibile e integrata nel futuro del Piemonte.
I sindaci hanno espresso apprezzamento per il dialogo istituzionale, ma anche preoccupazione per le criticità ancora presenti. «Dopo oltre due ore di confronto con tutti i soggetti coinvolti – hanno dichiarato – ci auguriamo che sia stato compreso il disagio che vivono ogni giorno pendolari e studenti». Pur riconoscendo l’importanza degli investimenti in corso, i primi cittadini chiedono un’attenzione maggiore alla manutenzione ordinaria e alla risoluzione dei malfunzionamenti più urgenti.
Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema del nuovo sistema di pedaggio “free flow”, che dovrebbe sostituire il casello di Beinasco. I sindaci si incontreranno nei prossimi giorni per elaborare una proposta alternativa, capace di rispondere alle esigenze del territorio e di evitare un aumento del traffico sulle vie secondarie già congestionate.
«La mobilità – hanno concluso – va ripensata in maniera complessiva. Servono scelte che semplifichino la vita dei cittadini, non che la rendano più complicata. È necessario un trasporto pubblico davvero competitivo e sostenibile per il futuro delle nostre comunità».