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Dom, Dic
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Il piano di recupero per la Cascina Rena

Cronaca
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Si va verso il recupero di un altro pezzo del Borgo Vecchio di Nichelino, l’insieme dei cascinali costruiti attorno al “Castello” che fu dimora dei Conti Occelli e poi della famiglia Segre. A partire dal Settecento e fino alla metà del secolo scorso questi edifici furono sede di attività agricole in corrispondenza del nucleo originario di Nichelino.

Una decina di anni un primo cascinale, caratterizzato dalla presenza di un antico affresco raffigurante un’ostensione della Sindone, era stato completamente ristrutturato e adibito a uso residenziale, mentre è in corso il recupero come abitazione dell’edificio chiamato il “tribunale dei conti Occelli”, che fu probabilmente la prima “casa comunale”, di cui è stata conservata la facciata.
Adesso sono stati approvati gli atti per il piano di recupero della Cascina Rena in vista della realizzazione di un altro complesso residenziale, denominato “Corte del Castello”. Il fabbricato, che si affaccia su un grande cortile, è abbandonato da anni, in tempi recenti è stato usato come deposito, ma in passato era abitato da diverse famiglie.
L’immobile, di proprietà delle società semplice Bosco del Passero è oggetto di una convenzione stipulata l’anno scorso tra il Comune di Nichelino e C.E.T. Costruzioni s.r.l. Sono previste opere di urbanizzazione a scomputo di oneri per un importo di circa 400 mila euro. Al momento non si conoscono ancora con precisione i tempi per la realizzazione dell’intervento.