E' stato inaugurato nei giardini di via Galimberti “Un parco giochi per tutti”, un progetto realizzato dall'Associazione AltroDomani Onlus, in collaborazione con la Città di Nichelino e il sostegno del Gruppo Unicredit. Si tratta di un percorso iniziato nel 2013 con lo scopo di creare un'area giochi accessibile a tutti i bambini, anche quelli affetti da difficoltà motorie
In questo modo, l'Associazione è stata in grado di stanziare la prima tranche per l'acquisto dei giochi.
"Una spesa finale - aggiunge Ieva - che ammonta a circa 20.000 euro ma che, alla fine, siamo riusciti a raggiungere grazie all'impegno e alla solidarietà di tanti nichelinesi, enti e singoli cittadini”.
Nel frattempo, la Città di Nichelino, che ha patrocinato e appoggiato il progetto, si è impegnata a sostenere i costi e le operazioni di pavimentazione dell'area, della posa dei giochi e della relativa messa in sicurezza, per una spesa complessiva di circa 10.000 euro.
"Si tratta - spiega Enrico Ricci, Commissario della Città di Nichelino - di un'iniziativa di alto valore sociale e inclusivo. Un progetto che favorisce l'interazione tra bambini e che porterà sicuramente tanti sorrisi in più e momenti di svago anche ai ragazzi con difficoltà”.
Nel dettaglio sono stati installati un'altalena con poltrona e relativo sistema di sicurezza, una bicicletta accessibile e un pannello a onde sensoriali.
Inoltre, l'area formerà - insieme alle altre strutture ludiche presenti - un grande e unico “parco giochi per tutti”.
L'associazione AltroDomani – nata a Nichelino ma ormai presente su buona parte del territorio nazionale – in questi quattro anni ha raccolto e stanziato circa 60.000 euro per numerosi progetti e ha in cantiere altre azioni di sensibilizzazione e di raccolta fondi per appoggiare la ricerca scientifica, il sostegno e l'integrazione a favore di ragazzi affetti da diverse patologie.
Conclude Ieva: “Per noi è una grande soddisfazione essere stati promotori di questo progetto sociale. Scopo del parco è favorire l’integrazione tra i bambini e valorizzare le diversità come condizione naturale di vita. Il progetto è teso anche a sensibilizzare le amministrazioni a porre maggiore attenzione sia nella tematica sia nell’acquisto di giochi che siano maggiormente accessibili. Auspichiamo anche che si giunga a definire una quota minima di giochi accessibili in caso di ristrutturazioni e nuove realizzazioni”.