Si è provvisoriamente risolta la vicenda del 7° Stupinigi Sonic Park, nel senso che sono state trovate altre location per cinque dei sette concerti in programma:
uno a Collegno e gli altri a Torino nell’area ex Tyssen alla Continassa, non distante dallo stadio della Juventus. Per ora però sul palco del Sonic Park 2025 non c'è posto per l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti e per il rapper Toni Effe. Il Comune di Nichelino, che insieme alla Fondazione Reverse aveva ideato e organizzato le precedenti edizioni della manifestazione, ha annunciato che impugnerà al TAR il provvedimento dell’ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali.
Infatti l’ente strumentale della Regione Piemonte all’inizio di giugno si è inaspettatamente e improvvisamente opposto allo svolgimento della settima edizione del Sonic Park nel giardino storico della Palazzina di Caccia, a tutela di una colonia di pipistrelli insediata nell’adiacente Castelvecchio, edificio di origine cinquecentesca di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, che sta purtroppo andando in rovina.
Sulla consistenza ed effettiva presenza della colonia di chirotteri nel Castelvecchio circolano opinioni diverse, ma a dire il vero non si tratta solo dei pipistrelli. In sostanza la questione verte sulla compatibilità di grandi manifestazioni musicali in aree naturali sottoposte a tutela e quindi soggette a particolari vincoli in fatto di impatto acustico e luminoso. Già nelle precedenti edizioni del Sonic Park a Stupinigi gruppi ambientalisti avevano fatto pervenire le loro rimostranze e quest’anno l’Ente Parco ha rimesso in discussione l'autorizzazione bloccando l’evento, a differenza di quanto successo per le sei precedenti edizioni. Il fatto è che lo stop è arrivato a meno di un mese dai concerti che erano stati annunciati con largo anticipo fin dallo scorso inverno, mandando così su tutte le furie il sindaco di Nichelino e costringendo gli organizzatori a trovare soluzioni alternative, anche per evitare contenziosi con gli artisti invitati.
Il sindaco di Nichelino, che lamenta un danno economico e di immagine per la città, è determinato a riportare al più presto il Sonic Park a Stupinigi, ma il fronte ambientalista non pare disposto a cedere: “Dovrebbe essere nozione comune, appresa fin da bambini, che il disturbo allontana la fauna – si legge tra l’altro in un comunicato di Pro Natura - ma da qualche anno ci tocca assistere a un bombardamento di messaggi sapientemente orchestrati per convincere del contrario: dalla fauna che si gode il rock di Stupinigi Sonic Park, agli allestimenti volti alla «riconnessione con la natura» e basati sull’alterazione dell’ambiente notturno con giochi di luce e musica, ai sempre più numerosi festival musicali proposti come «esperienze immersive» nella natura, all’insegna dell’amore per animali e piante e della «vita nei boschi»”
I mega concerti nell’area del parco di Stupinigi si possono fare o la Città di Nichelino dovrà rinunciare a una successiva edizione del Sonic Park?
Comunque sia per il prossimo anno non si dovrebbe ripetere il problema di comunicazione tra enti, dal momento che la questione è stata esplicitamente posta e dovrebbe ora essere definitivamente chiarita, compatibilmente con i tempi della giustizia amministrativa. Valentina Cera, nichelinese, consigliere regionale di minoranza, prova a proporre una soluzione per riportare il Sonic Park a Stupinigi nel 2026 attivando immediatamente “un tavolo a cui possano sedere tutte le parti in causa: associazioni animaliste, ente parco, operatori economici e il Comune di Nichelino per costruire fin da ora una proposta condivisa per il rilancio del Festival".
Come dire, un anno è lungo da passare, ma meno di quanto si pensi.
