Tra i progetti regionali per il recupero del complesso di Stupinigi Nichelino c’è anche l’obiettivo di coinvolgere un soggetto privato per la trasformazione di locali attualmente sfitti in residenze per studenti.
La proposta è emersa nel corso di un sopralluogo di due commissioni consiliari regionali e dell’assessore regionale al Patrimonio Gianluca Vignale. All’incontro sono intervenuti anche il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo e la sindaca di Candiolo Chiara Lamberto.
Durante la visita si è fatto il punto sui lavori di riqualificazione in corso e sui progetti futuri per la Palazzina di Caccia, per il parco e i poderi del compendio circostante. La direttrice della Palazzina di caccia Marta Fusi e l’architetto Luigi Valdemarin hanno annunciato l’imminente avvio del rifacimento dei tetti degli edifici dell’esedra, mentre grazie a 2 milioni di euro di fondi europei sono già in corso le attività finalizzate al recupero della porzione del parco più vicina alla palazzina, alla riqualificazione dei parterre erbosi vicino alla scalinata a sud e dell’area verde circolare che ospita anche importanti specie animali come i caprioli. Entro la fine del 2026 c’è poi in previsione la conclusione della ristrutturazione della parte occidentale della palazzina (che beneficia di altri 5 milioni di fondi europei), con l’appartamento del re Carlo Felice. Le commissioni consiliari hanno potuto visitare in anteprima le due anticamere in cui si è già concluso il restauro decorativo.
L’assessore Vignale ha sottolineato che la presenza di attività commerciali, agricole, produttive e anche residenziali rende il compendio di Stupinigi una presenza viva e un unicum fra le grandi regge del Piemonte. Oltre ai lavori già compiuti sono stati stanziati 15 milioni per proseguire la riqualificazione di cascine e poderi.