Chi ancora sperasse in tempi brevi per vedere in funzione l’ospedale unico dell’ASL To 5 si metta il cuore in pace.
C’è voluta una decina d’anni o forse più per decidere il luogo (nei pressi di Cambiano dove c'era un autoparco militare, su terreno in buona parte di proprietà demaniale). Adesso sta per iniziare la vera e propria fase progettuale con l’incarico a un raggruppamento di professionisti per la redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica (Pfte). Nel concreto il prossimo step nell'area interessata dovrebbe essere la demolizione di una serie di magazzini e tettoie, dove in passato erano ricoverati automezzi dell'esercito.
Comunque sia la posa della prima pietra appare ancora lontana e anzi all’interno del nuovo Consiglio Regionale, insediatosi qualche mese fa, sono ripartite le critiche sulla scelta del sito. “È emerso che il terreno avrà un costo, è stata rilevata una parziale esondabilità, i livelli acustici non sono idonei per la presenza della vicina pista di motocross a Sabbioni e infine la viabilità di accesso alla struttura richiede l'abbattimento del casello della tangenziale di Vadò”, ha detto Laura Pompeo, consigliera regionale Pd all’opposizione, richiamando alcuni cavalli di battaglia del suo predecessore Diego Sarno per la zona di Moncalieri e Nichelino, che avrebbe preferito un’altra localizzazione.
La realizzazione delle nuove strutture ospedaliere in Piemonte, attese da tempo (compresa quella “unica” dell’ASL To 5), per un motivo o per l’altro nella prima Giunta Regionale Cirio erano rimaste ferme al palo. Ora si vedrà se nella seconda qualcosa andrà avanti e si concretizzerà.
Per il Parco della Salute a Lingotto, previsto in zona Oval/grattacielo, qualche settimana fa il commissario straordinario Marco Corsini ha firmato il decreto di assegnazione, progettazione/costruzione e gestione al Consorzio Sis. La nuova struttura ospedaliera è destinata a sostituire gli ospedali delle Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO. Stando all’attuale cronoprogramma l’inizio della costruzione del Parco è previsto nel 2025, la fine nel 2030. I posti letto saranno 1.040, la superficie sarà di 140.000 metri quadrati.
Il paradosso è che questo nuovo maxi ospedale verrà a trovarsi a tre chilometri di distanza e a pochi minuti d’auto da Nichelino, mentre rispetto a quello dell’ASL To 5 a Cambiano saranno ben di più.
