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Dom, Dic
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Nichelino è una città sicura?

Cronaca
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Chi ha subito furti in casa, scippi per strada o in autobus, soprattutto se appartenente alle fasce più deboli della popolazione
(anziani e disabili), tende a chiudersi in se stesso, ad avere paura di stare in casa da solo, ma anche di uscire per sbrigare le commissioni di tutti i giorni, con una sensazione generale di malessere.

Certo la prudenza è necessaria perché i reati ci sono e le truffe sono sempre più ingegnose. Ad esempio anche a Nichelino e dintorni di recente si sono verificati casi di delinquenti che hanno suonato al campanello di casa, addirittura presentandosi travestiti con una divisa delle forze dell’ordine per eseguire fantomatici controlli o reclamare presunti ammanchi sul pagamento delle bollette di luce e gas.

Tuttavia va anche detto che la percezione di insicurezza che abbiamo è alla volte superiore al pericolo effettivo esistente. In base ai dati dell’ultimo rapporto del Ministero dell’Interno i reati sul territorio nazionale risultano in calo del 7%, in particolare le rapine e i furti.

La situazione a Nichelino sembra in linea con quella del resto d’Italia, anzi persino un po' migliore rispetto a realtà sociali analoghe.

«E' vero, c’è stato un picco di furti qualche settimana fa, ma i dati confrontati con i Comuni limitrofi rientrano nella media – afferma il sindaco Giampiero Tolardo - Rispetto al passato la situazione è meno pesante. La mia sensazione è che la nostra città in questi anni abbia operato a trecentosessanta gradi per cercare di gestire il problema della microcriminalità, anche grazie a una forte presenza dell’associazionismo».

Occupare il territorio è il primo deterrente. Un altro elemento è l’aumento dei controlli. «Abbiamo speso 90mila euro per le telecamere e stanziato altri 30mila euro per potenziare il sistema di videosorveglianza – continua il sindaco Tolardo - La città è controllata 24 ore su 24. Certo, laddove c’è sofferenza sociale si alimenta il tessuto adatto allo sviluppo della criminalità. Purtroppo in alcune zone della città sta tornando a crescere il fenomeno dello spaccio di droga. Nel 2017 abbiamo intenzione di allungare i tempi di presenza sul territorio della Polizia Municipale, portandolo fino a mezzanotte».

La sensazione di sicurezza si muove tra percezione e realtà dei fatti. «In un recente incontro all’Unitre sul tema – conclude Tolardo - i due terzi della platea hanno risposto di sentirsi sicuri, un terzo ha risposto di no. Un campione significativo. Il secondo gruppo era costituito da persone che avevano subito direttamente furti o li avevano subiti familiari e amici. Chi ha più occasioni di spostarsi fuori città conveniva sul fatto che la situazione di Nichelino non è peggiore che altrove”.